lunedì 25 dicembre 2017

I nostri cittini in visita agli anziani della residenza della Misericordia di Porta Laterina

Per la vigilia di Natale il Gruppo Piccoli (con un discreto numero di bambini) si è recato con il Priore, nel primo pomeriggio, in visita agli anziani nella residenza della Misericordia a Porta Laterina.
Questa iniziativa è stata molto gradita dagli ospiti della Residenza ai quali i nostri piccoli hanno cantato svariate canzoni sia natalizie sia senesi regalando per un' oretta gioia e commozione a tutti i presenti. La visita si è conclusa con un piccolo rinfresco natalizio e abbiamo consegnato i nostri calendari a tutti gli ospiti. Non nascondiamo che tale esperienza ci ha particolarmente colpito e siamo tutti ben felici di aver regalato un pomeriggio di allegria a queste persone che loro malgrado non potranno purtroppo passare le feste in famiglia. Il pomeriggio poi si è concluso nella Chiesa del Carmine dove i nostri bambini hanno cantato le tradizionali canzoni natalizie. Il Gruppo Piccoli Panterini ringrazia con il cuore tutti i bambini che hanno preso parte a questa bellissima (e sicuramente da ripetere) iniziativa e augura a tutti i contradaioli BUONE FESTE!!



lunedì 18 dicembre 2017

Il Natale del Gruppo Piccoli

16 dicembre, giornata molto intensa per il gruppo piccoli panterini, impegnati in toto alla realizzazione del Natale con le altre consorelle, proiezione film di Natale, e l'arrivo di Babbo Natale nel museo (gentilmente concesso dall'On.do per evitare ulteriori infreddagioni ai bambini). Ma andiamo per ordine e partiamo dalla prima attività svolta purtroppo sotto il triste tartarugone di Piazza del Mercato, viste le avverse condizioni atmosferiche. Numerosi sono stati i bambini della Nostra Contrada che hanno partecipato entusiasti alla realizzazione dell'albero del terzo di Città, alla costruzione e decorazione delle slitte ed alla realizzazione del Presepe con le rappresentazioni delle varie arti delle altre consorelle sempre del terzo di appartenenza. A seguire proiezione al cinema Pendola del film Cattivissimo me 3 che ha riscontrato, con nostro sommo compiacimento, un grandissimo gradimento. Pochi minuti dopo la fine del film, l'arrivo di Babbo Natale ha completato per i più piccoli una giornata intensa, stancante, ma estremamente divertente. Un plauso a tutti gli addetti, ancora una volta stanchi e infreddoliti ma estremamente felici di aver potuto regalare una giornata spensierata e divertente a tutti i bambini.



Intervista al Presidente di Società Antonio Borgianni

Si apre oggi il tuo secondo mandato da Presidente di Societa. Facendo un primo bilancio, da dove ripartire e cosa cambiare di questi primi due anni?
Innanzitutto è doveroso ringraziare chi faceva parte del Consiglio uscente e si è impegnato nel proprio ruolo. I due anni appena trascorsi sono stati particolarmente intensi non solo per l’impegno che personalmente ho richiesto per ogni ruolo, ma anche per le oggettive difficoltà iniziali, dovute ad una partenza ad handicap causata della forzata assenza di una persona che avrebbe ricoperto il ruolo di vicepresidente e che sarebbe sicuramente stato un cardine fondamentale per quel Consiglio.
Per i prossimi due anni, ripartiamo con rinnovato entusiasmo per migliorare anzitutto la vita sociale e quindi gli aspetti e le iniziative che hanno avuto maggior successo e consenso. Uno dei modi per raggiungere l’obiettivo sarà migliorare anche l’ambiente in cui ci incontriamo, e pertanto è necessario perseguire sempre più con forza la necessità di manutenzione e di miglioramento (anche estetico) di cui hanno bisogno i nostri locali. L’usura del tempo e anche, diciamocelo sinceramente, la nostra incuria in molte circostanze, stanno mettendo a dura prova le nostre stanze, tant’è che nel mandato scorso abbiamo dovuto provvedere a profondi interventi di manutenzione straordinaria in particolare della cucina e dell’impiantistica. Oltre a spingerci ad interventi non stringenti ma reputati necessari, come la nuova illuminazione a led di Società e del piazzale del Pendola, interventi che hanno permesso un notevole risparmio oltre che un indubbio abbellimento. Ripartiamo inoltre dall’obiettivo di migliorare o quantomeno raggiungere ancora gli obiettivi concordati con la Contrada; il fatto di aver rispettato tali impegni e obblighi è un aspetto di cui il Consiglio uscente deve essere orgoglioso e che deve essere riconosciuto incondizionatamente.
Tuttavia, proprio perché sono convinto che il fine non sempre giustifica i mezzi con cui si raggiunge, nel prossimo mandato dovremo assolutamente migliorare il modo in cui raggiungiamo i risultati che ci prefissiamo, lo spirito e l’affiatamento di squadra che dovremo creare e di cui mi sento particolarmente responsabilizzato nel conseguire, il rispetto dell’impegno nel ruolo che ognuno ha consapevolmente accettato, ed il clima che dovremo riuscire a ricreare in Società. E per far questo è infine necessario anche poter contare sul supporto, sulla comprensione e la collaborazione di tutti i Soci non solo per partecipare ai vari eventi, ma anche per far sì che le tante idee che via via vengono formulate possano concretizzarsi.


Prima della tua elezione da presidente eri già stato ai vertici della Società Due Porte. Hai trovato grosse differenze rispetto a quegli anni?
Le differenze ci sono, soprattutto nel modo in cui ci si deve approcciare verso la comunità esterna. Le Società di Contrada oggi devono porsi in un modo più attento nei confronti della collettività e delle sue esigenze, poiché il rispetto di un orario massimo per le attività svolte all’esterno dei locali (e soprattutto rivolte non esclusivamente a propri Soci), il rispetto di altre normative quali a titolo esemplificativo la somministrazione di bevande in contenitori di vetro, ed il rispetto del decoro urbano sono diventate un obbligo imprescindibile e condiviso da tutte le Società di Contrada, seppur con qualche mugugno. Entrando nel dettaglio specifico della Nostra Società “Due Porte”, è evidente che i numeri sono aumentati esponenzialmente e pertanto, allargando la base di calcolo, inevitabilmente aumentano e si moltiplicano le diverse esigenze. E purtroppo questo non sempre va di pari passo con la comprensione verso le difficoltà oggettive cui un Consiglio va incontro, specie nei momenti di maggior lavoro. Un altro aspetto che mi sento di rimarcare è la necessità di amministrazioni divise tra Società e Contrada (ovviamente unite alla fine e nel momento del bisogno); la Società è sempre stata la nostra famiglia allargata e come tale è necessario gestire responsabilmente ogni spesa, altrimenti si rischia di perdere la possibilità di intervenire su eventuali problematiche che possono verificarsi. Questa è la “scuola di Società” alla quale sono stato istruito da alcuni dei migliori Maestri che ho avuto, tra cui, senza togliere niente ad altri, non posso non citare Fabio, “Ghigo”, Luciano e Beppe. Ed è una “scuola” che ancora oggi è punto di riferimento, in particolare in quelle realtà analoghe che troppo spesso superficialmente guardiamo come modello da emulare.

Numerose le riconferme nel Consiglio di Società, ma anche alcuni cambiamenti in ruoli apicali. Cosa pensi del nuovo Consiglio?
E’ doveroso ringraziare personalmente la Commissione elettorale di Società per aver puntato nuovamente su di me. Il loro lavoro è stato faticoso e assai prezioso, superfluo dire che mi sarebbe piaciuto averli (o riaverli) nel Consiglio, specie per l’impegno che hanno dimostrato e profuso, ed il percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi. Il prossimo sarà Consiglio sulla carta più forte, completo ed eterogeneo di quello passato. Le conferme indispensabili di alcuni nomi che ho portato all’attenzione dei Commissari sono garanzia di impegno e capacità nei rispettivi ruoli. Tra le riconferme, una menzione particolare la meritano i miei due Vicepresidenti uscenti, Francesco (diventato in questi due anni un punto di riferimento indispensabile e riconfermato in carica) e Felice, il nostro “Dante”, che nonostante i suoi pressanti impegni lavorativi, ha comunque voluto in ogni modo essere a disposizione del Consiglio. Oltre agli insostituibili Beppe e Costantino, che vanno a completare l’organico dell’economato, ed altri consiglieri che hanno accettato di proseguire nel mandato, vorrei spendere due parole sugli altri Vicepresidenti che mi affiancheranno nel prossimo mandato. In ordine casuale, ringrazio per la disponibilità “Lalla”, giunta ad un necessario e meritato scatto di carriera per il terzo mandato consecutivo nel Direttivo di Società, Barbara, con cui ho già collaborato proficuamente con cui ho condiviso la carica di Vice nel 2005-2006 (coronato anche da un Palio vinto….) e Filippo, un ragazzo finalmente giunto al primo impegno importante della sua vita contradaiola e di cui sono felicissimo che lo faccia proprio in questo mandato.
Per il resto, abbiamo cercato in ogni modo di risolvere le criticità che si erano verificate nei due anni precedenti e rinforzare in particolar modo quei settori che erano andati un po’ in affanno nei momenti di massimo impegno. Sono convinto che questo lavoro di costruzione, intrapreso con la Commissione che mi ha supportato (e sopportato) nelle varie opere di “convincimento” dei Consiglieri porterà i suoi frutti e riuscirà a farci fare un ulteriore salto di qualità.

Due anni fa nell’intervista che facesti a inizio del tuo mandato, parlasti di un momento di “apatia” e della necessità di “riaccendere la vita sociale” in Pantera. A due anni di distanza e con una diversa prospettiva ritieni che vi siano stati progressi in tal senso?
Direi proprio di sì; la vita sociale anche infrasettimanale è migliorata, anche se ancora la presenza è troppo legata alla necessità di organizzare un evento, che sia una pizza o un cenino. Dobbiamo riuscire a incentivare i Nostri Soci a partecipare di più alla vita sociale facendo ripartire la voglia di incontrarsi e confrontarsi. Per far questo è necessario che ognuno di noi si impegni di più e si senta più responsabilizzato nel far partecipare gli altri. In tal senso dovremo migliorare l’intesa con la Contrada ed il Capitano per condividere un percorso che dovremo fare insieme, per poter migliorare l’apporto che ogni componente può e deve reciprocamente conferire.
A margine di questa “chiacchierata”, un pensiero e un ringraziamento per il lavoro svolto in questi due anni trascorsi “fianco a fianco” con Pasquale e Marco ed i loro collaboratori; li ringrazio per la loro serietà, professionalità e capacità e anche per qualche “sfiammata” che può essere venuta fuori, ma sempre in sincerità e schiettezza e con l’obiettivo di fare sempre un po’ di più per i Nostri amati colori.

W la Pantera! W le “Due Porte”!

domenica 17 dicembre 2017

Intervista al Priore Pasquale Colella Albino

Per quanto nel tuo caso si tratti di una conferma, le elezioni rappresentano sempre uno spartiacque. Quale è il tuo bilancio dei tuoi primi due anni da Priore della Pantera?
Sono stati due anni molto impegnativi, pieni di emozioni, per lo più positive. Abbiamo vissuto momenti intensi, con tante cose belle, tante iniziative, tante cose fatte bene ed altre che potevano essere fatte meglio, ma sempre animati da profonda passione ed impegno. Ci siamo trovati davanti a situazioni nuove e ad altre che sembrava quasi impossibile risolvere, a situazioni difficili e particolari, ma che, grazie alla coesione e alla determinazione, abbiamo affrontato e superato. Purtroppo è stato anche un biennio che ci ha portato via l'affetto di alcuni nostri cari e a loro rivolgiamo i nostri affettuosi e incessanti pensieri. Certo oggi leggo con estrema soddisfazione il risultato elettorale uscito dalle urne: una conferma, con il 90% dei consensi, che mi ripaga di qualsiasi sacrificio e che contemporaneamente premia il lavoro di squadra, svolto con tutti i dirigenti.
Due anni fa ci rivelasti che fra le priorità per la nostra Contrada c’era quella di avere una maggiore serenità interna. A che punto siamo sotto questo aspetto?
Come sai la nostra Contrada ha un'anima sanguigna e polemica di natura, ma ho tante "fotografie" in mente di questo biennio che mi fanno dire con certezza che abbiamo fatto molti passi in avanti sotto questo aspetto. Certamente abbiamo ancora tanto da fare, ma il lavoro fatto giorno per giorno alla fina ripaga. A questo ovviamente hanno contribuito tutti, ognuno nel proprio ruolo, a partire dai maggiorenti che hanno ritrovato una coesione fondamentale per la serenità interna del nostro rione. 
Quali sono i percorsi intrapresi dal vecchio Seggio che conti di completare nei prossimi due anni?
Penso di non peccare di presunzione nel dire che abbiamo fatto tante cose: la prima riguarda la "trasparenza"su tutto ciò che concerne la vita di Contrada, informando i contradaioli su ogni attività intrapresa, anche con una frequenza notevole nei resoconti delle assemblee. Abbiamo terminato i lavori in terrazza; abbiamo sostenuto un progetto culturale sul Pendola (rimodulando l'affitto e la durata ed impedendo che fosse dato ad  enti incompatibili con la nostra Contrada); abbiamo riorganizzato il protettorato; abbiamo fatto molte operazioni finanziarie, rimodulando i mutui e rifinanziando il fondo vincita Palio; abbiamo promosso tante attività culturali e di solidarietà (fra gli altri, voglio ricordare lo spettacolo ai Rinnovati per i 50 anni dalla morte di Ettore Bastianini che è stato offerto alla cittadinanza). Inoltre abbiamo portato avanti tantissime iniziative a favore dei bambini e dei giovani, oltre alla possibilità di utilizzare i magazzini in via Ettore Bastianini...  e molto altro ancora. Molte di queste attività devono essere rafforzate e altre implementate, ma se avremo la stessa coesione ricevuta nel biennio appena concluso,  potremo fare anche molto di più.  

Sono numerose le conferme nel Seggio ma ci sono anche delle novità. Raccontaci le tue impressioni.
Voglio innanzitutto ringraziare le Commissioni per lo straordinario lavoro svolto con passione e diligenza. Sono riusciti ad individuare tante persone anche "nuove" per gli incarichi del Seggio direttivo che costituiscono la base su cui lavorare per il futuro. Vedo tante persone animate da entusiasmo e passione, elementi fondamentali per svolgere gli incarichi in Contrada.  
Nei giorni scorsi è iniziato il processo che vede indagati numerosi contradaioli in seguito ai fronteggiamenti del 2015. Inutile dire che tale situazione non può non coinvolgere tutto l’ambiente paliesco. Quali le tue sensazioni sulla vicenda?
 In occasione del banchetto, nel tradizionale saluto, ho affrontato anche questo tema. L'anno contradaiolo non è iniziato sotto i migliori auspici, non è iniziato con la solita gioia e spensieratezza, perchè, come sai il 4 dicembre, è cominciato il processo per i 68 ragazzi indagati, che hanno avuto la sola colpa di perpetrare il proprio spirito identitario che dura da secoli. Certo dobbiamo essere tutti ben consapevoli che il confronto tra rivali, limitato ai soli giorni di Palio, deve mantenersi entro una cornice di sostanziale correttezza e rispetto reciproco e che la sensibilità dei tempi impone un costante adeguamento alle consuetudini. Ma non possiamo dimenticare che la nostra è una Festa di popolo, dove la naturale animosità e l'impeto di emozioni contrastanti sono parti essenziali della solennità del rito.Nessuno dovrebbe giudicare i nostri momentanei eccessi con attitudini facinorose che non ci appartengono. Le Contrade sono altro e molto di più e se non viene riconosciuto tutto ciò, si rischia di svelire l'impegno di quanti, ciascuno nel proprio ruolo, si prodigano a tutela della Festa e della tradizioni. Certo non possiamo più pensare che la nostra autoregolamentazione sia una parola vuota: dobbiamo praticarla invece con coerenza per far sì che sia il più efficace antidoto contro le degenerazioni. Per tali ragioni, ho espresso anche fattivamente la solidarietà mia personale e di tutto il popolo della Pantere ai 68 ragazzi coinvolti.

Consentimi di chiudere questa chiaccherata, ringraziando tutto il popolo della Pantera per l'incredibile attestato di fiducia che mi ha concesso ancora una volta e di cui mi sento onorato e ancor più responsabilizzato, visto l'incredibile numero di consensi che abbiamo ricevuto. Voglio anche in questa occasione ringraziare il Capitano uscente Marco Antichi e i suoi collaboratori per tutto ciò che hanno fatto per la nostra Contrada. Così come voglio ringraziare tutti coloro che per vari motivi sono usciti dal Seggio direttivo, in particolare  il Vicario-"fratello" uscente Lorenzo Bicchi e la provicaria- "sorella" uscente Luisa Sampieri. Inoltre vorrei sottolineare il grande spirito di Contrada che ha dimostrato l'economo uscente Paolo Loria (un "fratello" anche lui) che, pur cedendo il ruolo di capo-economo, è rimasto all'interno dell'economato perchè lo spirito di Contrada è anche questo. 
In bocca al lupo al nuovo Seggio e in particolare a Claudio Frati...... Claudio sa che cosa ci aspettiamo da lui e so che farà di tutto per riuscirci!!

Intervista al Capitano Claudio Frati



Buongiorno Claudio. La prima domanda é anche la più scontata. Essere oggi il Capitano della Pantera è una cosa che ti saresti aspettato qualche mese fa? Quali sono le prime sensazioni?
Assolutamente no, è stata una decisione sofferta presa dopo una lunga riflessione ma con la consapevolezza che potrò contare su tanti amici che hanno creduto in me e che mi accompagneranno in questo entusiasmante tragitto.
Mi sento molto onorato di ricoprire questo ruolo che con il consenso del popolo della Pantera andrò a sostenere con tutto l'entusiasmo e l'impegno possibile nella speranza di ripagare presto questa fiducia con il raggiungimento dell'ambito obiettivo che tutta la Contrada attende.
Sei stato più di una volta mangino in momenti diversi del Palio, quali sono le differenze che hai trovato nelle tue precedenti esperienze e quali ti aspetti di incontrare in quella appena iniziata?
Ho cominciato ad avvicinarmi al mondo del palio molti anni orsono cercando di carpire i segreti e respirando la stessa aria di personaggi importanti per la nostra Contrada; capitani come Raffaello Mori Pometti, Aurora Cialfi, Massimo, Andrea, Paolo, Giovanni con i quali ho avuto l’onore e la fortuna di collaborare attivamente come componente dello staff palio e raggiungendo con alcuni di loro l’apice della vittoria nel 1978 e 1987. 
Nel tempo i cambiamenti si sono fatti naturalmente sentire, penso alla preparazione dei fantini e alla loro professionalità, alla crescita smisurata di alcune consorelle e al loro potenziale economico, al numero e alla preparazione di cavalli sempre più competitivi… Una cosa penso e spero non sia cambiata: la passione, il rispetto, la serietà, l’entusiasmo che ci lega a questa nostra meravigliosa tradizione.



La nostra avversaria é “Nonna” e quindi necessariamente affamata di vittoria, ma allo stesso tempo la Pantera nel 2018 sarà a digiuno da dodici anni. Sarà difficile riuscire a contemperare questi due aspetti?
Il mio primo obiettivo e quello dei miei collaboratori sarà orientato senz’altro sulla vincita dell’agognato Palio che ci manca ormai da troppo tempo. Questo non vuole significare che non terremo d’occhio la nostra avversaria e nel caso come si dice, dovessimo giocare in difesa, decideremo il da farsi.
Da ex mangino vittorioso, che cosa è mancato alla Pantera negli ultimi anni per vincere?
Quel pizzico di fortuna che ci deve sempre accompagnare per il raggiungimento di risultati importanti.
Per quanto riguarda il Palio, da dove riparte la Pantera nel 2018?
Per quanto riguarda il rapporto con le Consorelle e con i fantini senz'altro terrò conto della traccia e dell'ottimo lavoro svolto dal mio predecessore e amico Marco, consolidando e rinforzando i rapporti da lui avuti con le stesse e con gli stessi.


sabato 16 dicembre 2017

Arrivano i Babbi Natale panterini nel reparto di Pediatria!

Nella mattina del 15 Dicembre, gli Addetti del Gruppo Piccoli della Pantera, in occasione del Ss. Natale, hanno fatto una piccola sorpresa ai Cittini della Pediatria con una gradito omaggio in Libri e Giocattoli donati dai Cittini Panterini con il pensiero a tutti quei loro coetanei meno fortunati... anche a dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, di quanto il cuore delle Contrade sia grande e svolga nella città una parte importante e fondamentale nella città... l’accoglienza dimostrata da tutto il Reparto di Pediatria grazie al piccolo gesto di questa mattina ha ancor di più gratificato quella che è ormai una emozionante tradizione tra il Gruppo Piccoli Panterini e la Pediatria, e rafforzato il forte legame tra il cuore pulsante per la salute dei piccoli di Siena ed il mondo delle Contrade. Si ringraziano, in particolare, tutti coloro che hanno offerto i regali.
Cuore grande dei Panterini che batterà forte anche per coloro che vivono il S.Natale nelle case di riposo.
Per tale ragione il pomeriggio del 24 dicembre una delegazione di bambini, con gli addetti ed il Priore andranno a fare gli auguri agli anziani ospiti della casa di riposo della Misericordia al Laterino, portando loro dolci e spumante, ma sopratutto il calore di una Contrada.

martedì 12 dicembre 2017

“Salute in Contrada” - Incontri Gruppi Solidarietà delle Contrade

Prosegue l’iniziativa “Salute in Contrada”, intrapresa dalle commissioni solidarietà di quattordici consorelle e patrocinata dal Magistrato delle Contrade e dal Comune di Siena.

Venerdì 15 dicembre, dalle ore 17,30, sarà la volta della Nobile Contrada del Nicchio ospitare presso i propri locali un incontro divulgativo sull’organizzazione del servizio di Pronto Soccorso della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria delle Scotte.

L’evento, che vedrà la partecipazione del direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dottor Fulvio Bruni e di Cinzia Ceccarelli, infermiera presso il Triage del Pronto Soccorso, si propone di informare la cittadinanza sulla corretta fruizione di un servizio così delicato ma anche di raccogliere l’opinione, le richieste e le aspettative degli utenti.


venerdì 8 dicembre 2017

Elezioni per il rinnovo del Seggio, del Capitano e del Consiglio direttivo della Società “Due Porte”

Si comunica che nei giorni 16 e 17 dicembre 2017, nella sede della Contrada in via S. Quirico n° 26, si terranno le Elezioni per il rinnovo del Seggio, del Capitano e del Consiglio direttivo della Società “Due Porte” per il biennio 2018/2019.
Le liste dei candidati saranno affisse nei locali della Società almeno otto giorni prima della data fissata per le votazioni, come da Statuto.
Il seggio elettorale rimarrà aperto nei seguenti giorni ed orari:
Sabato 16 dicembre – dalle 17,00 alle 24,00.
Domenica 17 dicembre – dalle 9,00 alle 12,00.