A distanza di 154 post dal primo (http://grattapassere-online.blogspot.it/2013/06/il-grattapassere-e-online-di-stefano.html) e 35.934 visualizzazioni IlGr@ttapassere online festeggia oggi il suo primo anno di vita. E' quindi il momento giusto per fare qualche domanda ad uno dei redattori, Niccolò Sensi (solo perchè il nostro caporedattore è incalzato da impegni nettamente più importanti ndr) sulle sue impressioni relative a questa esperienza.
Innanzitutto...ti saresti aspettato che dopo un anno il blog fosse ancora attivo?
Devo dire che l'idea del blog nasceva in me e Stefano dal fatto che fosse evidente già da qualche anno che il modo di informarsi in generale si era spostato dalla "carta stampata" al web, quindi, da questo punto di vista, eravamo consapevoli del fatto che in un mondo dove la maggior parte delle persone è su internet h24 questo nuovo modo di comunicare potesse riscuotere successo. Del resto, lo stesso giornalino cartaceo (che continua e continuerà ad uscire...ndr), non è sempre esistito ma nasceva in un momento nel quale questo tipo di informazione proliferava in tutte le contrade e nella società in generale, per quanto oggi si tenda troppo spesso a estendere la qualifica di "tradizione" a ciò che in realtà non lo è. Sebbene quindi lo vivessimo come un normale adattamento ai tempi, le diffidenze erano relative al fatto che non sapevamo come una contrada un po' "schiva" e riservata come la nostra potesse vivere questo cambiamento. Ciò ci ha portato a fare grande attenzione ai contenuti.
In effetti il blog prende vita anche dall'esigenza di non subire solamente il web, ma, anzi, di avere una nostra voce in esso. In questo senso l'iter è stato meno traumatico di quanto pensassimo, a conferma del fatto che il Popolo della Pantera sa essere anche "moderno" quando è giusto esserlo.
Quali sono i motivi di maggiore soddisfazione di questo primo anno di Gr@ttapassere?
Il motivo di maggiore soddisfazione è indubbiamente il successo riscontrato in termini numerici. Le quasi 100 visualizzazioni giornaliere credo diano bene l'idea di come la parte digitalizzata della Pantera possa aver trovato nel Gr@ttapassere online una fonte di svago giornaliero ed un modo (certo, non l'unico!!!) per rivolgere quotidianamente un pensiero alla nostra Contrada, rimanendo in contatto con essa anche a km di distanza. E' chiaro che vorremmo tutti una famiglia panterina per "ogni casa del nostro rione", ma dobbiamo fare anche i conti con una realtà nella quale non solo è sempre più difficile, soprattutto per i più giovani, vivere nel nostro territorio ma anche poter rimanere a Siena (se non in Italia...) . I mezzi di comunicazione contemporanei offrono la possibilità di rimanere collegati anche con tutti quei contradaioli che loro malgrado si trovano a non poter avere un contatto diretto giornaliero con la Contrada, sappiamo bene che il blog non può e non deve rappresentare una soluzione, ma perchè non sfruttare questa opportunità?
Un bellissimo scatto da Facebook... |
Quali gli spunti da cui ripartire maturati in questi 365 giorni?
Devo premettere che rispondendo potrei prendere qualche merito non nostro, ma nutro la convinzione che il blog abbia anche un po' rivitalizzato la nostra presenza sul web, portandoci a ripensare al sito che negli ultimi anni era finito un po' in disuso. Già diversi mesi fa con Stefano e Pasquale avevamo affrontato l'argomento, e salvo sorprese, spero che entro fine anno potremo inaugurare un nuovo sito internet che integri i contenuti fissi della vecchia versione, con quelli dinamici del blog, andando a centralizzare ancora di più la nostra "vita" digitale. Altro aspetto di grande interesse, che devo dire non avevamo espressamente pensato, è che la nascita del blog ha creato un bacino di raccolta spontaneo di una discreta quantità di materiale audio e video sparso su internet o in possesso di singoli contradaioli. Scorrendo sui social networks e imbattendomi spesso in scatti bellissimi del passato o del presente, auspico che il materiale raccolto possa rappresentare la base per la formazione di un archivio digitale e perciò invito nuovamente tutti i panterini a inviarci il materiale in possesso alla casella di posta elettronica ilgrattapassere@gmail.com.
L'ultimo aspetto che mi piace molto è quello pedagogico reso possibile dalla pluriennale esperienza di archivista di Stefano, un connubio sicuramente interessante quello tra modernità e storia.
Quali invece le note dolenti, se ci sono?
Non credo che si possa parlare di note dolenti, in quanto credo che il Gr@ttapassere online sia una di quelle cose in cui ciò che c'è, è comunque un qualcosa in più. Semmai un aspetto che credevamo potesse avere una sua genesi spontanea è l'interazione degli altri contradaioli. Intendo dire che il blog non è uno spazio privato di pochi panterini, ma deve essere vissuto come uno spazio comune e per questo ognuno, inteso sia come soggetto che come organo contradaiolo, può e deve sentirsi libero di ritagliarsi il proprio angolo e la propria rubrica. Tutto ciò sempre nell'ottica della centralizzazione della nostra comunicazione sul web; personalmente trovo più opportuno un punto riferimento unico aperto a tutti, che più profili facebook (per fare un esempio) gestiti separatamente e ritengo che questo dia anche la possibilità di avere un certo controllo sui contenuti, che, mi ripeto, sul web ancora più del solito devono essere sempre ragionati con grande attenzione. Sono però convinto che il nuovo sito permetterà di incentivare questo aspetto, del resto sono in cantiere già diverse collaborazioni interne, fra le quali spicca indubbiamente quella con il gruppo "piccoli" e quello dei meno piccoli. Sono loro che un giorno dovranno proseguire il "lavoro".
Altro da aggiungere?
Vorrei aggiungere un ringraziamento a tutti i panterini che in questi 12 mesi ci hanno supportato in vario modo, da chi ci ha seguito e non ha mancato di comunicarci il proprio apprezzamento a chi ha scritto articoli, quiz e inviato materiale foto e video da pubblicare. Il loro apporto è stato semplicemente fondamentale...Al prossimo post!!!!!!!
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