Ma questa è una patologia comune ad una larga fetta di popolazione italiana. Un passo ulteriore verso l'oblio della pazzia lo fai se "credi ciecamente" in ciò che fai, se la maglia che indossi, nel nostro caso quella della Pantera, non è solo una divisa che accomuna 7 individui, ma una missione, un simbolo da esibire con soddisfazione.
E poi ci sono i risultati, quest'anno alquanto deludenti. Un'annata sfortunata, caratterizzata da una lunghissima serie di infortuni, l'ultimo dei quali occorso a Claudio Guasparri, quando lunedì scorso si è rotto il setto nasale dopo pochi minuti di gioco. Sabato scorso era stato il turno di Alessandro Donnini: e prima di loro Alessandro Molendi, Francesco Molendi, Niccolò Sensi, Massimo Borghi, Marco Guasparri, Marco Maestrini, Paolo Vannuccini, Gianmarco Botti, Emanuele Fiorenza, Leonardo Ceccherini, per un totale di almeno 15 infortuni dall'inizio dell'annata.
Sarà anche folle credere che possa andare diversamente quando hai quarant'anni e giochi contro ragazzini di venti che vanno come sassate; sarà anche folle pensare che ci possiamo salvare in questa stagione complicata.
Sarà anche folle, ma.... ma continuiamo a divertirci il sabato mattina agli allenamenti, con Beppe e i suoi lanci, Andrea e la sua grinta. Continuiamo a divertirci ad indossare quella maglia alle partite e continuiamo a scendere in campo per farla vincere, battere l'avversario ed il tempo che passa inesorabile. Non abbiamo nulla da offrire se non fatica, sangue e sudore; per questo dobbiamo dare tutto per arrivare ai risultati.
Lunedì scorso siamo tornati alla vittoria dopo due mesi di astinenza e domani ci aspetta una nuova, difficile sfida salvezza.
Il prossimo monday night (21:30 a Custoza) abbiamo il grande match con il Rostro, una di quelle partite che da sola può cambiare le sorti della stagione. Seguiteci numerosi perchè sono convinto che varrà il prezzo del biglietto (comunque è gratis!!).
W le Due Porte, W la Pantera!
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