domenica 26 gennaio 2014

Il Palio del 1904... a dir poco confusionario!

Raccontiamo con l'aiuto del libro "La Pantera - Storia della Contrada" di Alessandro Leoncini, il palio del 1904 che racchiude dentro le sue confuse vicende, tutte le singolarità della nostra Contrada.



Pietro Loli Piccolomini fu l’autore del drappellone del Palio di luglio di quell’anno, corso il giorno 3, che venne vinto dalla Pantera con il fantino Alfonso Menichetti, detto Nappa” e la cavalla Ida. In questo palio la Pantera era priva del Capitano perché il contradaiolo Orazio Lenzi, eletto capitano a pochi giorni dal palio in sostituzione del vecchio capitano Sebastiano Forni, durante un’assemblea a cui non era neppure presente, non aveva accettato l’incarico e il Seggio, il 27 giugno, aveva delegato a sostituirlo una commissione composta dal Priore Comucci, da consigliere Vittorio Dinelli e dal Forni. Il Cancelliere Cesare Viviani ha lasciato nel registro dei verbali questa vivace “memoria” della Corsa: dopo trent’anni, il 3 luglio 1904, la Contrada della Pantera riportava la vittoria del palio nella Piazza Vittorio Emanuele salutata dal popolo festante giacchè è da considerare che la corsa riuscì interessantissima e forse una delle poche da destare eccezionale entusiasmo per la gara che vi fu. Sei erano le Contrade a sperare nella vincita e cioè Tartuca, Bruco, Onda, Istrice, Lupa e Pantera. Dal canape partiva prima l’Aquila la quale diede del contrasto alla Tartuca partita seconda; la pantera, partita circa quarta dal canape, innanzi divoltare a San Martino era prima, ma inciampatole il cavallo fu passata dall’Onda e dalla Tartuca, la quale rimase prima per tutto il rimanente della corsa se non che a pochi passi dal bandierino indicante la vittoria fu raggiunta e passata dalla Pantera, la quale rimase vincitrice per la sola testa del cavallo.

Nella corsa qualche protagonista è cambiato... comunque mi ricorda qualcosa...

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