Ore
20.10, Geggiano. Scendo dalla macchina con la mia borsa e con quella
dei palloni e mi avvio verso lo spogliatoio. L'appuntamento era alle
20, ma non ho fretta perchè so già che se non sarò il primo ad
essere arrivato, non andrò oltre il terzo posto. Percorrendo la
discesa che costeggia il campo osservo un nutrito gruppo di
calciatori che sotto la vigile direzione del mister sta svolgendo un
gagliardo lavoro atletico. Tratti percorsi con le ginocchia al petto
e allunghi si susseguono con un ordine che non potrebbe appartenerci
neanche nella più formale delle occasioni contradaiole.
lunedì 29 dicembre 2014
mercoledì 24 dicembre 2014
martedì 23 dicembre 2014
domenica 21 dicembre 2014
Inaugurata la Sala delle Monture
Ieri pomeriggio alle 17 è stata inaugurata la nuova sala delle Monture. La stanza, realizzata grazie al finanziamento del Monte dei Paschi, raccoglie ed espone i costumi delle comparse dal 1879 al 1981. Il progetto, ad opera degli architetti Pietro Giannini e Nicola Marmugi, ha voluto creare un ambiente "nuovo" all'interno degli spazi della Contrada, un luogo dove si mischiano insieme storia, tradizione, innovazione e futuro.
mercoledì 17 dicembre 2014
Il Palio in una frase...
Per i senesi,
contradaioli o meno, il Palio è davvero così importante e avvertito
intimamente da cadenzare alcune fasi della vita? Paolo Cesarini, uno
dei più raffinati scrittori senesi del ‘900 ingiustamente
dimenticato, nel suo delizioso Il Senese indiscreto narra di
Rigo Pachetti, un concittadino non legato al mondo delle Contrade,
che il 2 luglio 1917, nel corso della prima guerra mondiale, fu
gravemente ferito al volto. Caduto a terra, e per giunta preso a
calci dai portaferiti austriaci, pensò di non avere scampo, e prima
di svenire gli cadde lo sguardo sull’orologio: erano le sette.
Dimenticando che durante la guerra il Palio era sospeso, pensò: “A
quest’ora corre il Palio”.
Se, in una circostanza
tanto drammatica, a un senese non contradaiolo venne in mente il
Palio, vuol dire che davvero la nostra festa è entrata in noi al
punto di scandire, naturalmente insieme con altri episodi, alcuni
momenti fondamentali della nostra vita personale.
lunedì 15 dicembre 2014
Il nuovo Gruppo Giovani
Da sempre le Contrade pongono grande attenzione sulla fascia d'età che va da 0 a 13 anni, per via della consapevolezza che queste generazioni saranno il futuro.
Se questo "sforzo" è comprensibile e condivisibile, poco o nulla viene invece fatto per i più grandi, ovvero per i ragazzi dai 14 ai 18 anni.
Se questo "sforzo" è comprensibile e condivisibile, poco o nulla viene invece fatto per i più grandi, ovvero per i ragazzi dai 14 ai 18 anni.
martedì 2 dicembre 2014
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