Sei appena stato
eletto Priore, quali le sensazioni a caldo?
Ieri è stata una
giornata bellissima e ricchissima di emozioni. Tutto è andato al di
là di ogni più rosea aspettativa. Non è facile descrivere ciò che
passa dentro ma è una bellissima sensazione, specialmente perché
suffragata da un ampio consenso. Ho coronato un sogno che avevo fin
da bambino sebbene sia consapevole delle difficoltà che incontrerò
nel mio cammino. Ho voluto ringraziare, quasi uno ad uno tutto il
popolo che mi ha eletto a partire dal mio predecessore Stefano
Morandini con cui ho condiviso quattro anni da Vicario Generale e con
la Commissione elettorale che ha svolto un lavoro davvero egregio e
che ringrazio con tutto il cuore.
Dei tuoi coetanei
sei il primo a rivestire un ruolo così importante, credi che la tua
elezione rappresenti un passaggio generazionale?
Credo che sia un
normale avvicendamento, noi siamo i così detti giovani (concetto
abbastanza vago, visto che ho 48 anni)e la mia elezione è nata dal
progetto di una generazione di iniziare a responsabilizzarsi
assumendo incarichi in Contrada in modo tale da preparare i dirigenti
del futuro. Ma è del tutto evidente che senza il supporto delle
persone più esperte andremmo poco lontano….La Contrada deve essere
un mix di esperienza ed entusiasmo in cui tutti remano dalla stessa
parte. Certo, poter contare su tanti giovani e un buon viatico.
Nei due mandati
precedenti hai collaborato a stretto contatto con Stefano (Morandini
ndr) in quanto Vicario Generale. In base alla tua esperienza "sul
campo" quali sono ad oggi le criticità principali della nostra
Contrada, e quali le possibili soluzioni? Quale di queste ha la
massima priorità?
Questa è la così
detta domanda da un milione di dollari. Ognuno vede criticità
diverse, ma visto che la domanda la fai a me ti dico che vorrei
vedere maggiore serenità. Vorrei che i panterini venissero in
Contrada per divertirsi, per il piacere di incontrare gli altri
contradaioli per condividere gioie, emozioni insomma per stare bene.
Per fare questo occorre rispettarsi gli uni con gli altri, non è
necessario essere amici fraterni con tutti, ma rispettarsi si, è
necessario all’interno di una comunità. Le soluzioni sono
semplici, basta frequentarci di più, fare quello che si faceva
prima, ovvero non creare il solito gruppo di amici ristretti ma
provare a conoscere persone che magari vediamo da una vita ma con le
quali non siamo mai stati a cena o pranzo e quindi conosciamo meno.
La forza delle Contrade a mio avviso risiede proprio in questo,
ovvero nel fatto che tutti al suo interno contano per quanto danno
alla Contrada a prescindere dal censo o dai titoli. Per quanto
riguarda le priorità ce ne sono davvero tante. Per questo convocherò
quanto prima un Seggio, anche per adempiere alle nomine previste
dallo Statuto, in primis quella del nuovo correttore. Approfitto di
questo spazio per ringraziare Don Alessandro per tutto quello che ha
fatto per la nostra Contrada e per l’amore che ha dimostrato per i
nostri colori. Ritengo che rendere edotti il Seggio e in particolare
il Seggio direttivo di tutte le questioni che ruotano intorno alla
Contrada possa essere un buon modo per condividere i problemi e
trovare le adeguate soluzioni, ne farò ricorso con una certa
frequenza.
Hai fatto tanti
ruoli nel Seggio e collaborato con tanti priori. Quali insegnamenti
di ognuno di loro ti porterai dietro durante il tuo mandato?
E’ scontato che
cercherò di prendere il meglio da ognuno di loro, specie
l’entusiasmo con cui hanno ricoperto il ruolo ma mi ispirerò anche
a modelli di contradaioli che, anche se non sono stati Priori o
Capitani mi hanno insegnato a stare e vivere la Contrada e anche se
non ci sono più porto sempre dentro di me (e penso a mio nonno
Arturo, Aurora, Ghigo, Luciano, Fabio e tanti altri…………). Una
cosa non mancherà mai da parte mia sarà la presenza fisica in
Contrada e l’educazione nei rapporti.
Nel Seggio ci
saranno conferme rispetto ai precedenti anni, ma anche tante novità,
cosa ne pensi?
Penso che sia la
scelta più giusta. Sono felicissimo di poter collaborare con tante
persone con le quali sono legato da affetto fraterno e tante altre
che sono certo saranno i dirigenti futuri della nostra Contrada.
Il nuovo Seggio è
un mix di esperienza ed entusiasmo con inserimenti importanti di
persone che amano la nostra contrada e che faranno di tutto per far
si che tutti funzioni per il meglio.
Voglio fare un in
bocca al lupo a tutti loro ai consiglieri di Seggio, da cui mi
aspetto un grossa mano in termini di consigli, suggerimenti ed aiuto
e alla Società.
I tuoi rapporti
con il Capitano?
Sono felicissimo di
ricoprire il ruolo di Priore con Marco Capitano. Marco è un amico.
Ci conosciamo da tempo e siamo in sintonia su moltissime cose. Poi è
ovvio che i ruoli sono diversi così come gli impegni e il fatto che
andiamo d’accordo non significa che non saremo autonomi nelle
nostre decisioni. Certo, sia io che i Vicari, faremo di tutto per
mettere Marco nella miglior posizione affinchè possa realizzare il
sogno di tutto noi, ovvero la vittoria sul campo.
I rapporti con la
Società?
Sono convinto che
Antonio, con Sandra, Felice e Francesco saranno capaci di coinvolgere
tante persone nelle attività della Società. Ci sarà un rapporto
costante e diretto anche perché ritengo che dobbiamo camminare
all’unisono e che insieme potremo raggiungere grandi risultati,
sono convinto che una Contrada per funzionare al meglio deve avere i
tre vertici (Priore, Capitano e Presidente di Società) in totale
sintonia ed armonia tra loro.
Parlaci dei
Vicari
Vicario Generale è
un amico fraterno, Lorenzo Bicchi con il quale ho già collaborato
quando ero Vicario Generale e lui pro Vicario all’organizzazione.
E’ un vero sentimentale, una persona che ama la Contrada come pochi
e che, sono certo, sarà prezioso. Pro Vicario alle Pubbliche
Relazioni abbiamo confermato Luisa Sampieri, per me una della persone
imprescindibili, una fucina di idee e sempre disponibile. Pro Vicario
alle Finanze Franco Vaselli, un’altra conferma, un uomo concreto
che ha apportato una serie di migliorie nella gestione economica nel
mandato di Stefano e che spero possa ulteriormente migliorare i conti
della Contrada. Provicario al Protettorato Paolo Vannuccini, un
incarico delicato ma fondamentale per il sostentamento della Contrada
(ha una squadra eterogenea che lo affianca e che saprà aiutarlo al
meglio) che sono certo saprà gestire al meglio, considerata la sua
caparbietà a portare in fondo le cose. ProVicario all’Organizzazione
Andrea Bossini, un “ragazzo” d’oro, sempre disponibile per ogni
lavoro o lavoretto in Contrada, un uomo che non conosce cosa sia la
fatica oltre che un babbo eccezionale.
A chi dedichi
questa elezione?
Come sai mia mamma è
mancata esattamente 10 mesi fa, io credo molto ai segni premonitori e
non credo che sia un caso che la data della mia elezione sia coincisa
con la data della sua scomparsa, quindi è per lei il primo pensiero,
lei che sognava che suo figlio potesse un giorno ricoprire la carica
che era già stata ricoperta dal suo amato babbo e dal suo amato
fratello. Poi, ovviamente a tutto il popolo della Pantera che mi ha
concesso questo grandissimo onore e che ripagherò con tutto
l’entusiasmo, l’abnegazione e le capacità di cui sarò capace.
Spero di essere all’altezza del ruolo che mi è stato affidato per
far si che la Pantera possa essere sempre la più bella delle
Contrade. W la Pantera
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