sabato 22 giugno 2013

Claudia Nerozzi ci racconta il suo Palio

Claudia Nerozzi, panterina, è la pittrice del drappellone dell'imminente carriera.  Difficile lasciarsi sfuggire l'occasione di rivolgerle qualche domanda relativa alle sensazioni provate durante questa fantastica esperienza. La abbiamo contattata durante la scorsa settimana, in un momento che non è difficile immaginare come denso di impegni. Dopo qualche ora ha risposto alla nostra richiesta, scusandosi addirittura per il ritardo, segno evidente e apprezzato che Claudia, nonostante il prestigioso ruolo assegnatole, ha mantenuto i piedi saldamente ancorati a terra. A lei va innanzitutto il nostro ringraziamento per la disponibilità dimostrata.

-Claudia, la prima domanda è d'obbligo, per quanto scontata. Quali sono le sensazioni di una senese, e soprattutto di una panterina nell'ideare e realizzare il drappellone?

Sensazioni indescrivibili ... come penso sia indescrivibile quasi tutto del palio! Dalla telefonata che mi incaricava di lavorare al cencio,al momento della realizzazione del bozzetto, la consegna della seta e poi finalmente il 23 marzo l'inizio del lavoro vero. Certo che il primo pensiero è stato "se mi vince l'Aquila..." da contradaiola è inevitabile;devo dire però che svolgendo seriamente il mio lavoro da quasi dieci anni, è passato in secondo piano lasciando il posto al desiderio di regalare a siena un palio come merita. E poi chi dice che non si vinca noi?

-Cosa hai provato dopo l'estrazione sapendo che la tua opera non sarebbe finita nelle mani "sbagliate"?

Un enorme sollievo... !!!!! Sicuramente chi lo ha dipinto prima di me mi capirà, è davvero amaro sapere che il tuo palio, la tua creatura sognata e desiderata da tutti, potrebbe finire nel museo dell'avversaria. Ho passato poi tutta la primavera a sentirmi dire "tanto ti vince l'aquila!" ... ho lavorato a un'idea dovendo ovviamente attendere le tre estratte e a pensare all'eventualità di dover inserire anche quel "temuto" stemma;cercando le migliori soluzioni stilistiche e tecniche per tutte quelle dieci papabili. Poi in tono amichevole e sereno (quasi come fosse scontato!) mi sono trovata a sistemare insieme a Franco (Masoni, che presenterà il drappellone) proprio la posizione adatta per l'aquila... ha portato bene...a Noi !!!!

-Come tutti i contradaioli, ti sarà capitato di ricercare nel drappellone quei segni rivelatori che a volte, ma non necessariamente, sembrano predire le sorti della corsa (colori,disposizione contrade ecc ecc). Senza anticipare ovviamente nulla, quanto è stata forte la tentazione di essere "di parte"?

Essere di parte... lo sono stata nel dipingerlo, per forza! le mie mani, i miei occhi il mio cuore, ogni istante sono stati di parte e lo hanno chiamato a tornare "a casa" . Ho trovato dei segni, alla fine del lavoro, che saranno riconoscibili da tutti dopo la presentazione ,credo, ma devo dire che sono assolutamente casuali... e chi troverà altre cabale ... ben venga, e speriamo di aver ragione!

-Non è difficile immaginare quanto per te sarebbe bello poter riabbracciare la tua "creatura" il 2 sera. Come credi che vivrai, da questo punto di vista i 4 giorni?

Spero di viverli con immensa gioia e che siano 4 giorni meravigliosi per tutti i panterini, visto che già partiamo come gli unici a correre senza avversaria. Sarò impegnatissima per ovvi motivi e sarò alla trifora il 2 sera nella speranza di poter correre veloce sul tufo ad abbracciare tutto il mio popolo, e ovviamente il "mio Cittino" ...

Niccolò Sensi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Claudia Nerozzi: grazie a Niccolò e a tutta la mia meravigliosa Contrada !!!!!