martedì 11 settembre 2018
mercoledì 22 agosto 2018
Prima giornata del Torneo Piccoli Balzellatori 2018
Girone A
Bruco - Leocorno 19-14
Nicchio - Leocorno 21-12
Bruco - Tartuca 24-21
Nicchio - Tartuca 21-24
Bruco - Nicchio 22-19
Leocorno - Lupa 11-20
Tartuca - Leocorno 31-11
Lupa - Nicchio 10-18
Lupa - Bruco 13-21
Tartuca - Lupa 29-18
Classifica:
Bruco 8 punti
Tartuca 6 punti
Nicchio 4 punti
Lupa 2 punti
Leocorno 0 punti
sabato 21 luglio 2018
venerdì 13 luglio 2018
La comparsa di luglio 2018
Ecco la fotogallery completa. Si ringrazia Enza Valente per le immagini!
mercoledì 2 maggio 2018
Mostra #donneincontrada: intervista a Rino Conforti
Una mostra in Pantera, Contrada con
cui hai un legame particolare: raccontaci perchè.
Il mio vissuto da bambino è stato nel
piazzale della scuola Saffi. Abitavo dove ora c'è l'albergo Atena. Ai
miei tempi c'era la fabbrica del Bianciardi e mio babbo era capo
fabbrica: le mie amicizie sono state più panterine che della
mia Contrada, la Chiocciola. Ricordo il Pasquini, Claudio Frati
attuale Capitano, i Borghi e altri. Ricordi di una bella infanzia...
Parlaci della tua storia artistica e
del tuo processo creativo.
Ho frequentato l'Istituto d'Arte in Via
della Sapienza nella sezione di scultura e poi l'Accademia di Belle
Arti a Firenze col Professor Berti. Dopodichè mi sono laureato in
Architettura. Rientrato a Siena nell'87, dopo aver insegnato a
Firenze, ho avuto l'occasione di poter acquistare dei locali per
farci il mio laboratorio e da lì è venuto fuori tutto quello che
avevo incamerato, messo in memoria. Lo scultore ha bisogno di una
vera e propria officina, dove si lavora il legno, si plasma il gesso,
si salda il ferro: ho investito molto nelle attrezzature, anche se
alcuni strumenti mi sono stati lasciati da mio babbo, che era un
bravo falegname. Per me quindi il legno è un materiale particolare:
io lo accarezzo, lo annuso. Ho iniziato a fare mostre e ho proseguito
nella mia formazione: un artista ha bisogno di studiare, di
aggiornarsi, di viaggiare, vedere mostre e conoscere altre esperienze.
Racconatci dal punto di vista di un
senese, qual'è la sensazione di esporre in Contrada.
Bella domanda, a cui è difficile dare
una risposta. Il pensiero che mi è venuto in mente, quando mi è
stato chiesto di fare questa mostra è stato: “chi l'avrebbe detto
mai?!!!!” Ho ripensato alla mia infanzia, a quando giocavamo a
tappini e a pallone coi ragazzi della Pantera alla Saffi. Chi
l'avrebbe mai detto, guardandomi con gli occhi dell'Io ragazzino,
adesso che ho settant'anni, arrivare a questo punto e con
l'esperienza che ritengo di avere, e tornare a “casa”,
all'origine, dove tutto ebbe inizio. La sensazione è quella di aver
pagato una sorta di pegno ai miei amici, al territorio della mia
infanzia.
La mostra è dedicata alle donne in
Contrada: hai una figura femminile di riferimento?
No. La figura è proprio la donna di
Siena, che vive la Contrada. Le donne attive del passato, che
gestivano la Famiglia-Contrada, non le Società per Azioni di adesso.
L'evoluzione della donna è stata straordinaria: oggi è più
dinamica dell'uomo, culturalmente più frizzante, più sensibile,
organizzata. L'anima della Contrada è donna: intendendola anche, ma
non solo, nel senso di portare avanti la tradizione e soprattutto la
vita. Anni fa resi omaggio alla figura femminile della Contrada e ,
come vedrete, è una figura nuda. Non volevo intendere qualcosa di
sessuale, ma la mia intenzione era rappresentare la purezza, il
candore, qualcosa che si fa vedere senza veli, nella sua
spontaneità. In ogni cerchio è rappresentata una donna con
l'animale della propria Contrada. In alcuni casi è stato difficile,
come ad esempio con la Giraffa, addomesticare un animale “alto”
in una circonferenza.
lunedì 30 aprile 2018
Mostra #donneincontrada: intervista a Marilena Marisi
Una vita in contrada sempre abbastanza da parte, ora esponi in Pantera, la tua contrada. Quali emozioni, cosa provi? Sono onorata di esporre nella mia contrada e felice di essere stata incaricata di rappresentare con la pittura un tema così importante e delicato come quello della figura della DONNA IN CONTRADA. Sono una donna, per cui sento molto profondamente quanto sia edificante anche se difficile portare avanti questo ruolo in tutti i contesti in cui veniamo chiamate ad operare e sovrapporre i vari compiti e ruoli con serenità e positività. Soprattutto è la CONTRADA ad essere donna, perché rappresenta per tutti “la mamma, la sorella, l’amica” in tanti momenti belli e brutti della vita. Ho voluto rappresentare una donna Orgogliosa di appartenere alla propria contrada, inoltre amando molto gli animali, l’ho immaginata vicina o avvolta dall’animale dell’emblema contradaiolo, insieme a lui, con lo sguardo rivolto ai Vecchi Mestieri, che rappresentano le arti delle contrade. Ritengo molto importante ricordarsi da dove proveniamo e quali erano i lavori dei nostri antenati: sarebbe bello riaffiorassero, per non farsi annullare da tanta tecnologia che, se mal usata, rischia di annientare le nostre menti creative e quelle dei nostri figli.
venerdì 27 aprile 2018
Mostra #donneincontrada: intervista a Saverio Gori Savellini
1) Ciao Saverio, come si può definire la tua arte? Raccontaci cosa produci e quali materiali usi.
Comincio col dire che non considero giusta la definizione "arte" alle cose che realizzo. Meglio dire tecnica di incisione chimica ed elettrochimica dei metalli. Le basi che utilizzo sono in rame, ottone, bronzo, alpacca e argento Da qui ne consegue che non mi considero un artista, ma solamente un appassionato che, magari, riesce a produrre qualcosa di carino, ma niente di più. Sto adesso facendo qualche esperimento anche con il vetro, pietra e cuoio. I risultati non mi soddisfano ancora appieno, ma ritengo le cose finora fatte abbastanza presentabili e saranno quindi esposte.
2) Come e quando è nata questa passione?
3) Una mostra nel Museo della propria Contrada: che sensazioni si provano?
4) Sappiamo che hai fatto un sito internet per mostrare e promuovere le tue opere: ce ne vuoi parlare?
Comincio col dire che non considero giusta la definizione "arte" alle cose che realizzo. Meglio dire tecnica di incisione chimica ed elettrochimica dei metalli. Le basi che utilizzo sono in rame, ottone, bronzo, alpacca e argento Da qui ne consegue che non mi considero un artista, ma solamente un appassionato che, magari, riesce a produrre qualcosa di carino, ma niente di più. Sto adesso facendo qualche esperimento anche con il vetro, pietra e cuoio. I risultati non mi soddisfano ancora appieno, ma ritengo le cose finora fatte abbastanza presentabili e saranno quindi esposte.
Dire come sia nata questa passione francamente non lo ricordo, ma con certezza posso dire che una delle prime cose che ho fatto è una targhetta in rame, poi attaccata al mobile vetrina che è in Assaggeria a ricordarne origine e provenienza (Famiglia Leoncini).
I passi successivi mi hanno portato a tentare di realizzare distintivi delle Contrade e raffigurazioni araldiche sempre legate alla Città e al Palio. I risultati non sono stati scoraggianti - qualcuno indossa tuttora i distintivi fatti da me - e quindi ho proseguito cercando di complicarmi un po' la vita con l'utilizzo di sfoglie dei metalli detti prima per ottenere oggetti un po' più "leggeri" e "accoppiabili" con altri materiali. Uno di questi è presente nella sala delle assemblee ed è una pantera rampante in sfoglia di ottone su un blocco di pietra serena. Con la stessa tecnica, ma in rame, ho decorato il tamburo del mio nipote più grande, Matteo.
Non poteva mancare qualche "escursione" in ambito femminile con bracciali a fascia ed orecchini, arricchiti con zirconi e cristalli Swarovski. L'ispirazione è ovviamente rimasta la stessa, ovvero il mondo contradaiolo con i suoi colori e la sua araldica.
Mi chiedete le sensazioni che si provano ad esporre i propri lavori nel Museo della Contrada di appartenenza: molteplici e contraddittorie. Grande soddisfazione per l'invito ricevuto, ansia, tentazione di rinunciare per la consapevolezza dei propri limiti ed infine la speranza che le visitatrici ed i visitatori apprezzino, per quel che sono, i miei lavoretti.
Sì, ho predisposto un sito web, ma devo rimetterci pesantemente le mani e quindi ve ne parlerò più diffusamente a cose fatte se, naturalmente, vorrete ospitarmi un'altra volta nel Blog.
mercoledì 25 aprile 2018
Marcia Siena-Montalcino 2018
La squadra della Pantera composta da Gianluca Tozzi (prima tappa), Tommaso Godente (seconda tappa), Corrado Maridati (terza tappa), Leonardo Carletti (quarta tappa). Grandissimi Lorenzo Lippi e Mario Borghi, una tappa e mezzo per loro!
martedì 24 aprile 2018
Mostra #donneincontrada - Intervista a Matteo Burresi
Ciao matteo, innanzitutto raccontaci di come é nata e so é sviluppata la tua passione per la fotografia.
È nata insieme alla passione per i viaggi, sono rimasto affascinato dalla capacità che una foto ha di riportarti in un luogo, di solleticare la fantasia o le emozioni che ti da guardandola. Dalle prime foto ho iniziato poi sempre più spesso a portare la macchina fotografica con me, cercando di raccontare a mio modo ciò in cui ero e sono immerso.
Mi piace molto stampare e regalare le foto che faccio, lo trovo un dono speciale, in un mondo fatto in digitale, la carta riesce ancora a trasmettere sensazioni uniche.
Descrivici le tue sensazioni nell'esporre le tue foto nel museo di contrada, un luogo a suo modo "sacro".
Oltre a essere molto emozionato perché questa è la prima volta che espongo le mie foto, quando il Priore mi ha detto che sarebbe stata fatta nel museo di contrada..beh wow sono rimasto senza parole, sono veramente onorato, e sicuramente non sono abbastanza bravo con la penna ad esternare tutta la mia gratitudine. Questo per me è un regalo bellissimo.
Capita spesso di vederti con la macchina fotografica a tracolla nei giorni del palio. Che tipo di immagini cerchi in quei momenti?
Sguardi, volti, amicizie trentennali e generazioni insieme....flash di vita contradaiola; mi piace raccontare la pantera attraverso le persone che la compongono...fissare quell'atmosfera magica che ci circonda, che non si vede ma è talmente palpabile che quasi la puoi toccare. Le foto sono storia e memoria per noi e per chi ci sarà dopo, le foto a volte valgono più di mille parole.
È nata insieme alla passione per i viaggi, sono rimasto affascinato dalla capacità che una foto ha di riportarti in un luogo, di solleticare la fantasia o le emozioni che ti da guardandola. Dalle prime foto ho iniziato poi sempre più spesso a portare la macchina fotografica con me, cercando di raccontare a mio modo ciò in cui ero e sono immerso.
Mi piace molto stampare e regalare le foto che faccio, lo trovo un dono speciale, in un mondo fatto in digitale, la carta riesce ancora a trasmettere sensazioni uniche.
Descrivici le tue sensazioni nell'esporre le tue foto nel museo di contrada, un luogo a suo modo "sacro".
Oltre a essere molto emozionato perché questa è la prima volta che espongo le mie foto, quando il Priore mi ha detto che sarebbe stata fatta nel museo di contrada..beh wow sono rimasto senza parole, sono veramente onorato, e sicuramente non sono abbastanza bravo con la penna ad esternare tutta la mia gratitudine. Questo per me è un regalo bellissimo.
Capita spesso di vederti con la macchina fotografica a tracolla nei giorni del palio. Che tipo di immagini cerchi in quei momenti?
Sguardi, volti, amicizie trentennali e generazioni insieme....flash di vita contradaiola; mi piace raccontare la pantera attraverso le persone che la compongono...fissare quell'atmosfera magica che ci circonda, che non si vede ma è talmente palpabile che quasi la puoi toccare. Le foto sono storia e memoria per noi e per chi ci sarà dopo, le foto a volte valgono più di mille parole.
martedì 17 aprile 2018
Rassegna della Canzone Contradaiola
Martedì 17 Aprile alle h.21,00/21,15 in Società si terrà il primo incontro e la prima prova di canto per la Rassegna della Canzone Contradaiola che si terrà in Piazza Provenzano alle h.21,00 circa del 4 Giugno 2018.
Le altre date delle prove saranno comunicate successivamente
Per info
Paolo 3337457047
sabato 14 aprile 2018
Aspettando il Palio... di Siena TV
Intervista al Priore Pasquale Colella Albino e al Capitano Claudio Frati a Siena TV, parlando di Contrada, di palio, di passato e futuro. Dal minuto 43 e 25 secondi. Il link youtube si aprirà al minutaggio esatto.
martedì 20 marzo 2018
27 marzo Assemblea Generale
E’ convocata per il giorno Martedì 27 Marzo 2018 alle ore 21 e 30,
l’ASSEMBLEA GENERALE della Contrada della Pantera, con il seguente ordine del giorno:
Comunicazioni On.do Priore;
Approvazione Bilancio Consuntivo 2017 e Bilancio Preventivo 2018;
Varie ed eventuali.
venerdì 2 febbraio 2018
Sia fatta la pace tra Selva e Pantera...
La Contrada della Pantera e la Contrada della Selva sono liete di presentare un’iniziativa culturale che costituisce un unicum nel panorama editoriale contradaiolo tra “consorelle non alleate” e che, al contempo, trova le due Contrade unite sia dalle penne degli autori, Alessandro Ferrini ed Alessandro Leoncini, rispettivamente appartenenti alla Selva ed alla Pantera, sia dall’argomento trattato dal volume, dal titolo: “SIA FATTA LA PACE TRA SELVA E PANTERA, SIA PACE SINCERA SIA FATTA COSI’. Nascita e conclusione di una delle più accese inimicizie della storia del Palio.”
Il volume sarà presentato dal Prof. Paolo Nardi venerdì 2 febbraio alle 18.00 presso la sede museale della Contrada della Selva.
Oltre ai due autori, moderatori della serata saranno il Priore della Contrada della Pantera, Pasquale Colella Albino e della Contrada della Selva, Stefano Marini, che arricchiranno la presentazione con ricordi ed aneddoti contradaioli in tema con l’argomento trattato dal libro.
Sono dunque ospiti graditi ed invitati a partecipare all’evento i rappresentanti delle consorelle ed i contradaioli tutti.
venerdì 26 gennaio 2018
Inizio lavori piano stradale Via Stalloreggi lunedì 29 gennaio
Alla presenza di un folto pubblico di residenti, commercianti e contradaioli lo scorso 11 gennaio si e' tenuta l'assemblea pubblica per il crono programma del rifacimento del piano stradale di via Stalloreggi, alla presenza del Sindaco, degli Assessori Magi e Mazzini, del Comandante della Polizia Municipale Rinaldi e del direttore dei lavori.
I lavori della parte ascendente di via Stalloreggi inizieranno il 29 gennaio.
Sara' inoltre installata una cabina per misurare l'inquinamento prodotto dal traffico. I lavori termineranno il 1 di giugno.
Per la parte discendente sono gia' stati stanziati i soldi che inizieranno il prossimo anno.
Inoltre saranno installate anche alcune telecamere.
I lavori della parte ascendente di via Stalloreggi inizieranno il 29 gennaio.
Sara' inoltre installata una cabina per misurare l'inquinamento prodotto dal traffico. I lavori termineranno il 1 di giugno.
Per la parte discendente sono gia' stati stanziati i soldi che inizieranno il prossimo anno.
Inoltre saranno installate anche alcune telecamere.
giovedì 25 gennaio 2018
Il Gruppo Piccoli e la "fiasca della Mossa"
Sabato 20 gennaio il Gruppo Piccoli o
meglio, il Gruppone Piccoli (con circa 100 persone fra adulti e
bambini) si è recato in visita al Palazzo Comunale per conoscere più
da vicino sia le operazioni dell'estrazione a sorte sia la
composizione della mossa. Molto interesse e divertimento hanno
suscitato le operazioni di estrazione a sorte delle contrade dove i
nostri bambini con profondo orgoglio hanno impersonato i 17 capitani
partecipando appassionatamente quasi fossero davvero i capitani delle
rispettive contrade andate loro in sorte. Ad onor del vero anche gli
adulti presenti hanno gradito nel vedere come tutto ha un senso e
come tutto fa parte di un meccanismo perfetto che rende proprio per
questo UNICA la nostra Festa.
A seguire anche la composizione delle tre mosse ha catturato l'interesse di grandi e piccini ed un po' tutti hanno agitato la famosa "fiasca" sperando ognuno dentro di sé di stravolgere completamente l'ordine con il quale erano stati inseriti i barberi.
Insomma ancora una volta un bel pomeriggio tutti insieme a dimostrazione che non servono grosse cose per stare insieme e divertirsi.
Un grazie a tutti i partecipanti e vi aspettiamo ancora numerosi alle prossime iniziative che il Gruppo Piccoli organizzerà. A proposito di questo avrei una considerazione da fare: "Madonnina ma quanti siamo diventati !?!?"
A seguire anche la composizione delle tre mosse ha catturato l'interesse di grandi e piccini ed un po' tutti hanno agitato la famosa "fiasca" sperando ognuno dentro di sé di stravolgere completamente l'ordine con il quale erano stati inseriti i barberi.
Insomma ancora una volta un bel pomeriggio tutti insieme a dimostrazione che non servono grosse cose per stare insieme e divertirsi.
Un grazie a tutti i partecipanti e vi aspettiamo ancora numerosi alle prossime iniziative che il Gruppo Piccoli organizzerà. A proposito di questo avrei una considerazione da fare: "Madonnina ma quanti siamo diventati !?!?"
venerdì 12 gennaio 2018
Benedizione della Stalla - Mercoledì 17 gennaio
Mercoledì 17 gennaio, alle ore 19, si terrà la consueta BENEDIZIONE DELLA STALLA. A seguire la cena della stalla presso la Società Due Porte, a cui è possibile prenotarsi segnandosi al cartello in società o mandando un sms al 3393520759.
martedì 9 gennaio 2018
La Befana arriva in pantera
Un numerosissimo gruppo di bambini si è ritrovato come ogni 6 gennaio ad aspettare la Befana, carichi di attesa e di gioia. Dopo una bella merenda ed alcuni giochi la vecchia signora ha fatto la sua comparsa, inizialmente osservata con riguardo e timore, ma appena ha iniziato a distribuire regali e caramelle è stata riempita di baci anche dai più piccoli ed inizialmente timorosi cittini.
lunedì 8 gennaio 2018
X Torneo di tennis in memoria di Stefano Landi
Ottima prova dei nostri tennisti al toneo organizzato dal Bruco.
Una volta superato il girone eliminatorio siamo stati battuti dall'Istrice, che poi ha vinto il torneo.
Da segnalare la presenza nel "team" del non proprio giovanissimo Andrea Fineschi!
Squadra delle Due Porte composta da:
Luigi e Lorenzo Carli
Duccio Nattoni
Federico Bacchini
Luca Bruni
Vanni Giovannelli
Andrea Fineschi
Ciani Federico
Stefano Maestrini
Una volta superato il girone eliminatorio siamo stati battuti dall'Istrice, che poi ha vinto il torneo.
Da segnalare la presenza nel "team" del non proprio giovanissimo Andrea Fineschi!
Squadra delle Due Porte composta da:
Luigi e Lorenzo Carli
Duccio Nattoni
Federico Bacchini
Luca Bruni
Vanni Giovannelli
Andrea Fineschi
Ciani Federico
Stefano Maestrini
L'insediamento: Seggio, Capitano e Consiglio di Società
Ieri mattina, di fronte ad una sala delle assemblee colma di contradaioli, il Rettore del Collegio dei Maggiorenti Paolo Viviani ha insediato il nuovo Seggio, il Capitano ed il Consiglio di Società, per il biennio 2018-2019.
Dopo i discorsi delle massime cariche della Contrada, è stato effettuato un bel pranzo in Società.
Buon lavoro a tutti!
W la Pantera!
Dopo i discorsi delle massime cariche della Contrada, è stato effettuato un bel pranzo in Società.
Buon lavoro a tutti!
W la Pantera!
lunedì 25 dicembre 2017
I nostri cittini in visita agli anziani della residenza della Misericordia di Porta Laterina
Per la vigilia di Natale il Gruppo Piccoli (con un discreto numero di bambini) si è recato con il Priore, nel primo pomeriggio, in visita agli anziani nella residenza della Misericordia a Porta Laterina.
Questa iniziativa è stata molto gradita dagli ospiti della Residenza ai quali i nostri piccoli hanno cantato svariate canzoni sia natalizie sia senesi regalando per un' oretta gioia e commozione a tutti i presenti. La visita si è conclusa con un piccolo rinfresco natalizio e abbiamo consegnato i nostri calendari a tutti gli ospiti. Non nascondiamo che tale esperienza ci ha particolarmente colpito e siamo tutti ben felici di aver regalato un pomeriggio di allegria a queste persone che loro malgrado non potranno purtroppo passare le feste in famiglia. Il pomeriggio poi si è concluso nella Chiesa del Carmine dove i nostri bambini hanno cantato le tradizionali canzoni natalizie. Il Gruppo Piccoli Panterini ringrazia con il cuore tutti i bambini che hanno preso parte a questa bellissima (e sicuramente da ripetere) iniziativa e augura a tutti i contradaioli BUONE FESTE!!
Questa iniziativa è stata molto gradita dagli ospiti della Residenza ai quali i nostri piccoli hanno cantato svariate canzoni sia natalizie sia senesi regalando per un' oretta gioia e commozione a tutti i presenti. La visita si è conclusa con un piccolo rinfresco natalizio e abbiamo consegnato i nostri calendari a tutti gli ospiti. Non nascondiamo che tale esperienza ci ha particolarmente colpito e siamo tutti ben felici di aver regalato un pomeriggio di allegria a queste persone che loro malgrado non potranno purtroppo passare le feste in famiglia. Il pomeriggio poi si è concluso nella Chiesa del Carmine dove i nostri bambini hanno cantato le tradizionali canzoni natalizie. Il Gruppo Piccoli Panterini ringrazia con il cuore tutti i bambini che hanno preso parte a questa bellissima (e sicuramente da ripetere) iniziativa e augura a tutti i contradaioli BUONE FESTE!!
lunedì 18 dicembre 2017
Il Natale del Gruppo Piccoli
16 dicembre, giornata molto intensa per il gruppo piccoli panterini, impegnati in toto alla realizzazione del Natale con le altre consorelle, proiezione film di Natale, e l'arrivo di Babbo Natale nel museo (gentilmente concesso dall'On.do per evitare ulteriori infreddagioni ai bambini). Ma andiamo per ordine e partiamo dalla prima attività svolta purtroppo sotto il triste tartarugone di Piazza del Mercato, viste le avverse condizioni atmosferiche. Numerosi sono stati i bambini della Nostra Contrada che hanno partecipato entusiasti alla realizzazione dell'albero del terzo di Città, alla costruzione e decorazione delle slitte ed alla realizzazione del Presepe con le rappresentazioni delle varie arti delle altre consorelle sempre del terzo di appartenenza. A seguire proiezione al cinema Pendola del film Cattivissimo me 3 che ha riscontrato, con nostro sommo compiacimento, un grandissimo gradimento. Pochi minuti dopo la fine del film, l'arrivo di Babbo Natale ha completato per i più piccoli una giornata intensa, stancante, ma estremamente divertente. Un plauso a tutti gli addetti, ancora una volta stanchi e infreddoliti ma estremamente felici di aver potuto regalare una giornata spensierata e divertente a tutti i bambini.
Intervista al Presidente di Società Antonio Borgianni
Si apre oggi il tuo secondo mandato
da Presidente di Societa. Facendo un primo bilancio, da dove
ripartire e cosa cambiare di questi primi due anni?
Innanzitutto è doveroso ringraziare
chi faceva parte del Consiglio uscente e si è impegnato nel proprio
ruolo. I due anni appena trascorsi sono stati particolarmente intensi
non solo per l’impegno che personalmente ho richiesto per ogni
ruolo, ma anche per le oggettive difficoltà iniziali, dovute ad una
partenza ad handicap causata della forzata assenza di una persona che
avrebbe ricoperto il ruolo di vicepresidente e che sarebbe
sicuramente stato un cardine fondamentale per quel Consiglio.
Per i prossimi due anni, ripartiamo con
rinnovato entusiasmo per migliorare anzitutto la vita sociale e
quindi gli aspetti e le iniziative che hanno avuto maggior successo e
consenso. Uno dei modi per raggiungere l’obiettivo sarà migliorare
anche l’ambiente in cui ci incontriamo, e pertanto è necessario
perseguire sempre più con forza la necessità di manutenzione e di
miglioramento (anche estetico) di cui hanno bisogno i nostri locali.
L’usura del tempo e anche, diciamocelo sinceramente, la nostra
incuria in molte circostanze, stanno mettendo a dura prova le nostre
stanze, tant’è che nel mandato scorso abbiamo dovuto provvedere a
profondi interventi di manutenzione straordinaria in particolare
della cucina e dell’impiantistica. Oltre a spingerci ad interventi
non stringenti ma reputati necessari, come la nuova illuminazione a
led di Società e del piazzale del Pendola, interventi che hanno
permesso un notevole risparmio oltre che un indubbio abbellimento.
Ripartiamo inoltre dall’obiettivo di migliorare o quantomeno
raggiungere ancora gli obiettivi concordati con la Contrada; il fatto
di aver rispettato tali impegni e obblighi è un aspetto di cui il
Consiglio uscente deve essere orgoglioso e che deve essere
riconosciuto incondizionatamente.
Tuttavia, proprio perché sono convinto
che il fine non sempre giustifica i mezzi con cui si raggiunge, nel
prossimo mandato dovremo assolutamente migliorare il modo in cui
raggiungiamo i risultati che ci prefissiamo, lo spirito e
l’affiatamento di squadra che dovremo creare e di cui mi sento
particolarmente responsabilizzato nel conseguire, il rispetto
dell’impegno nel ruolo che ognuno ha consapevolmente accettato, ed
il clima che dovremo riuscire a ricreare in Società. E per far
questo è infine necessario anche poter contare sul supporto, sulla
comprensione e la collaborazione di tutti i Soci non solo per
partecipare ai vari eventi, ma anche per far sì che le tante idee
che via via vengono formulate possano concretizzarsi.
Prima della tua elezione da
presidente eri già stato ai vertici della Società Due Porte. Hai
trovato grosse differenze rispetto a quegli anni?
Le differenze ci sono, soprattutto nel
modo in cui ci si deve approcciare verso la comunità esterna. Le
Società di Contrada oggi devono porsi in un modo più attento nei
confronti della collettività e delle sue esigenze, poiché il
rispetto di un orario massimo per le attività svolte all’esterno
dei locali (e soprattutto rivolte non esclusivamente a propri Soci),
il rispetto di altre normative quali a titolo esemplificativo la
somministrazione di bevande in contenitori di vetro, ed il rispetto
del decoro urbano sono diventate un obbligo imprescindibile e
condiviso da tutte le Società di Contrada, seppur con qualche
mugugno. Entrando nel dettaglio specifico della Nostra Società “Due
Porte”, è evidente che i numeri sono aumentati esponenzialmente e
pertanto, allargando la base di calcolo, inevitabilmente aumentano e
si moltiplicano le diverse esigenze. E purtroppo questo non sempre va
di pari passo con la comprensione verso le difficoltà oggettive cui
un Consiglio va incontro, specie nei momenti di maggior lavoro. Un
altro aspetto che mi sento di rimarcare è la necessità di
amministrazioni divise tra Società e Contrada (ovviamente unite alla
fine e nel momento del bisogno); la Società è sempre stata la
nostra famiglia allargata e come tale è necessario gestire
responsabilmente ogni spesa, altrimenti si rischia di perdere la
possibilità di intervenire su eventuali problematiche che possono
verificarsi. Questa è la “scuola di Società” alla quale sono
stato istruito da alcuni dei migliori Maestri che ho avuto, tra cui,
senza togliere niente ad altri, non posso non citare Fabio, “Ghigo”,
Luciano e Beppe. Ed è una “scuola” che ancora oggi è punto di
riferimento, in particolare in quelle realtà analoghe che troppo
spesso superficialmente guardiamo come modello da emulare.
Numerose le riconferme nel Consiglio
di Società, ma anche alcuni cambiamenti in ruoli apicali. Cosa pensi
del nuovo Consiglio?
E’ doveroso ringraziare personalmente
la Commissione elettorale di Società per aver puntato nuovamente su
di me. Il loro lavoro è stato faticoso e assai prezioso, superfluo
dire che mi sarebbe piaciuto averli (o riaverli) nel Consiglio,
specie per l’impegno che hanno dimostrato e profuso, ed il percorso
che abbiamo intrapreso negli ultimi mesi. Il prossimo sarà Consiglio
sulla carta più forte, completo ed eterogeneo di quello passato. Le
conferme indispensabili di alcuni nomi che ho portato all’attenzione
dei Commissari sono garanzia di impegno e capacità nei rispettivi
ruoli. Tra le riconferme, una menzione particolare la meritano i miei
due Vicepresidenti uscenti, Francesco (diventato in questi due anni
un punto di riferimento indispensabile e riconfermato in carica) e
Felice, il nostro “Dante”, che nonostante i suoi pressanti
impegni lavorativi, ha comunque voluto in ogni modo essere a
disposizione del Consiglio. Oltre agli insostituibili Beppe e
Costantino, che vanno a completare l’organico dell’economato, ed
altri consiglieri che hanno accettato di proseguire nel mandato,
vorrei spendere due parole sugli altri Vicepresidenti che mi
affiancheranno nel prossimo mandato. In ordine casuale, ringrazio per
la disponibilità “Lalla”, giunta ad un necessario e meritato
scatto di carriera per il terzo mandato consecutivo nel Direttivo di
Società, Barbara, con cui ho già collaborato proficuamente con cui
ho condiviso la carica di Vice nel 2005-2006 (coronato anche da un
Palio vinto….) e Filippo, un ragazzo finalmente giunto al primo
impegno importante della sua vita contradaiola e di cui sono
felicissimo che lo faccia proprio in questo mandato.
Per il resto, abbiamo cercato in ogni
modo di risolvere le criticità che si erano verificate nei due anni
precedenti e rinforzare in particolar modo quei settori che erano
andati un po’ in affanno nei momenti di massimo impegno. Sono
convinto che questo lavoro di costruzione, intrapreso con la
Commissione che mi ha supportato (e sopportato) nelle varie opere di
“convincimento” dei Consiglieri porterà i suoi frutti e riuscirà
a farci fare un ulteriore salto di qualità.
Due anni fa nell’intervista che
facesti a inizio del tuo mandato, parlasti di un momento di “apatia”
e della necessità di “riaccendere la vita sociale” in Pantera. A
due anni di distanza e con una diversa prospettiva ritieni che vi
siano stati progressi in tal senso?
Direi proprio di sì; la vita sociale
anche infrasettimanale è migliorata, anche se ancora la presenza è
troppo legata alla necessità di organizzare un evento, che sia una
pizza o un cenino. Dobbiamo riuscire a incentivare i Nostri Soci a
partecipare di più alla vita sociale facendo ripartire la voglia di
incontrarsi e confrontarsi. Per far questo è necessario che ognuno
di noi si impegni di più e si senta più responsabilizzato nel far
partecipare gli altri. In tal senso dovremo migliorare l’intesa con
la Contrada ed il Capitano per condividere un percorso che dovremo
fare insieme, per poter migliorare l’apporto che ogni componente
può e deve reciprocamente conferire.
A margine di questa “chiacchierata”,
un pensiero e un ringraziamento per il lavoro svolto in questi due
anni trascorsi “fianco a fianco” con Pasquale e Marco ed i loro
collaboratori; li ringrazio per la loro serietà, professionalità e
capacità e anche per qualche “sfiammata” che può essere venuta
fuori, ma sempre in sincerità e schiettezza e con l’obiettivo di
fare sempre un po’ di più per i Nostri amati colori.
W la Pantera! W le “Due Porte”!
domenica 17 dicembre 2017
Intervista al Priore Pasquale Colella Albino
Per quanto nel tuo caso si tratti di una conferma, le elezioni rappresentano sempre uno spartiacque. Quale è il tuo bilancio dei tuoi primi due anni da Priore della Pantera?Sono stati due anni molto impegnativi, pieni di emozioni, per lo più positive. Abbiamo vissuto momenti intensi, con tante cose belle, tante iniziative, tante cose fatte bene ed altre che potevano essere fatte meglio, ma sempre animati da profonda passione ed impegno. Ci siamo trovati davanti a situazioni nuove e ad altre che sembrava quasi impossibile risolvere, a situazioni difficili e particolari, ma che, grazie alla coesione e alla determinazione, abbiamo affrontato e superato. Purtroppo è stato anche un biennio che ci ha portato via l'affetto di alcuni nostri cari e a loro rivolgiamo i nostri affettuosi e incessanti pensieri. Certo oggi leggo con estrema soddisfazione il risultato elettorale uscito dalle urne: una conferma, con il 90% dei consensi, che mi ripaga di qualsiasi sacrificio e che contemporaneamente premia il lavoro di squadra, svolto con tutti i dirigenti.
Due anni fa ci rivelasti che fra le priorità per la nostra Contrada c’era quella di avere una maggiore serenità interna. A che punto siamo sotto questo aspetto?Come sai la nostra Contrada ha un'anima sanguigna e polemica di natura, ma ho tante "fotografie" in mente di questo biennio che mi fanno dire con certezza che abbiamo fatto molti passi in avanti sotto questo aspetto. Certamente abbiamo ancora tanto da fare, ma il lavoro fatto giorno per giorno alla fina ripaga. A questo ovviamente hanno contribuito tutti, ognuno nel proprio ruolo, a partire dai maggiorenti che hanno ritrovato una coesione fondamentale per la serenità interna del nostro rione.
Quali sono i percorsi intrapresi dal vecchio Seggio che conti di completare nei prossimi due anni?Penso di non peccare di presunzione nel dire che abbiamo fatto tante cose: la prima riguarda la "trasparenza"su tutto ciò che concerne la vita di Contrada, informando i contradaioli su ogni attività intrapresa, anche con una frequenza notevole nei resoconti delle assemblee. Abbiamo terminato i lavori in terrazza; abbiamo sostenuto un progetto culturale sul Pendola (rimodulando l'affitto e la durata ed impedendo che fosse dato ad enti incompatibili con la nostra Contrada); abbiamo riorganizzato il protettorato; abbiamo fatto molte operazioni finanziarie, rimodulando i mutui e rifinanziando il fondo vincita Palio; abbiamo promosso tante attività culturali e di solidarietà (fra gli altri, voglio ricordare lo spettacolo ai Rinnovati per i 50 anni dalla morte di Ettore Bastianini che è stato offerto alla cittadinanza). Inoltre abbiamo portato avanti tantissime iniziative a favore dei bambini e dei giovani, oltre alla possibilità di utilizzare i magazzini in via Ettore Bastianini... e molto altro ancora. Molte di queste attività devono essere rafforzate e altre implementate, ma se avremo la stessa coesione ricevuta nel biennio appena concluso, potremo fare anche molto di più.
Sono numerose le conferme nel Seggio ma ci sono anche delle novità. Raccontaci le tue impressioni.Voglio innanzitutto ringraziare le Commissioni per lo straordinario lavoro svolto con passione e diligenza. Sono riusciti ad individuare tante persone anche "nuove" per gli incarichi del Seggio direttivo che costituiscono la base su cui lavorare per il futuro. Vedo tante persone animate da entusiasmo e passione, elementi fondamentali per svolgere gli incarichi in Contrada.
Nei giorni scorsi è iniziato il processo che vede indagati numerosi contradaioli in seguito ai fronteggiamenti del 2015. Inutile dire che tale situazione non può non coinvolgere tutto l’ambiente paliesco. Quali le tue sensazioni sulla vicenda?In occasione del banchetto, nel tradizionale saluto, ho affrontato anche questo tema. L'anno contradaiolo non è iniziato sotto i migliori auspici, non è iniziato con la solita gioia e spensieratezza, perchè, come sai il 4 dicembre, è cominciato il processo per i 68 ragazzi indagati, che hanno avuto la sola colpa di perpetrare il proprio spirito identitario che dura da secoli. Certo dobbiamo essere tutti ben consapevoli che il confronto tra rivali, limitato ai soli giorni di Palio, deve mantenersi entro una cornice di sostanziale correttezza e rispetto reciproco e che la sensibilità dei tempi impone un costante adeguamento alle consuetudini. Ma non possiamo dimenticare che la nostra è una Festa di popolo, dove la naturale animosità e l'impeto di emozioni contrastanti sono parti essenziali della solennità del rito.Nessuno dovrebbe giudicare i nostri momentanei eccessi con attitudini facinorose che non ci appartengono. Le Contrade sono altro e molto di più e se non viene riconosciuto tutto ciò, si rischia di svelire l'impegno di quanti, ciascuno nel proprio ruolo, si prodigano a tutela della Festa e della tradizioni. Certo non possiamo più pensare che la nostra autoregolamentazione sia una parola vuota: dobbiamo praticarla invece con coerenza per far sì che sia il più efficace antidoto contro le degenerazioni. Per tali ragioni, ho espresso anche fattivamente la solidarietà mia personale e di tutto il popolo della Pantere ai 68 ragazzi coinvolti.Consentimi di chiudere questa chiaccherata, ringraziando tutto il popolo della Pantera per l'incredibile attestato di fiducia che mi ha concesso ancora una volta e di cui mi sento onorato e ancor più responsabilizzato, visto l'incredibile numero di consensi che abbiamo ricevuto. Voglio anche in questa occasione ringraziare il Capitano uscente Marco Antichi e i suoi collaboratori per tutto ciò che hanno fatto per la nostra Contrada. Così come voglio ringraziare tutti coloro che per vari motivi sono usciti dal Seggio direttivo, in particolare il Vicario-"fratello" uscente Lorenzo Bicchi e la provicaria- "sorella" uscente Luisa Sampieri. Inoltre vorrei sottolineare il grande spirito di Contrada che ha dimostrato l'economo uscente Paolo Loria (un "fratello" anche lui) che, pur cedendo il ruolo di capo-economo, è rimasto all'interno dell'economato perchè lo spirito di Contrada è anche questo.In bocca al lupo al nuovo Seggio e in particolare a Claudio Frati...... Claudio sa che cosa ci aspettiamo da lui e so che farà di tutto per riuscirci!!
Intervista al Capitano Claudio Frati
Buongiorno Claudio. La prima domanda é anche la più scontata. Essere oggi il Capitano della Pantera è una cosa che ti saresti aspettato qualche mese fa? Quali sono le prime sensazioni?
Assolutamente no, è stata una decisione sofferta presa dopo una lunga riflessione ma con la consapevolezza che potrò contare su tanti amici che hanno creduto in me e che mi accompagneranno in questo entusiasmante tragitto.
Mi sento molto onorato di ricoprire questo ruolo che con il consenso del popolo della Pantera andrò a sostenere con tutto l'entusiasmo e l'impegno possibile nella speranza di ripagare presto questa fiducia con il raggiungimento dell'ambito obiettivo che tutta la Contrada attende.
Sei stato più di una volta mangino in momenti diversi del Palio, quali sono le differenze che hai trovato nelle tue precedenti esperienze e quali ti aspetti di incontrare in quella appena iniziata?
Ho cominciato ad avvicinarmi al mondo del palio molti anni orsono cercando di carpire i segreti e respirando la stessa aria di personaggi importanti per la nostra Contrada; capitani come Raffaello Mori Pometti, Aurora Cialfi, Massimo, Andrea, Paolo, Giovanni con i quali ho avuto l’onore e la fortuna di collaborare attivamente come componente dello staff palio e raggiungendo con alcuni di loro l’apice della vittoria nel 1978 e 1987.
Nel tempo i cambiamenti si sono fatti naturalmente sentire, penso alla preparazione dei fantini e alla loro professionalità, alla crescita smisurata di alcune consorelle e al loro potenziale economico, al numero e alla preparazione di cavalli sempre più competitivi… Una cosa penso e spero non sia cambiata: la passione, il rispetto, la serietà, l’entusiasmo che ci lega a questa nostra meravigliosa tradizione.
La nostra avversaria é “Nonna” e quindi necessariamente affamata di vittoria, ma allo stesso tempo la Pantera nel 2018 sarà a digiuno da dodici anni. Sarà difficile riuscire a contemperare questi due aspetti?
Il mio primo obiettivo e quello dei miei collaboratori sarà orientato senz’altro sulla vincita dell’agognato Palio che ci manca ormai da troppo tempo. Questo non vuole significare che non terremo d’occhio la nostra avversaria e nel caso come si dice, dovessimo giocare in difesa, decideremo il da farsi.
Il mio primo obiettivo e quello dei miei collaboratori sarà orientato senz’altro sulla vincita dell’agognato Palio che ci manca ormai da troppo tempo. Questo non vuole significare che non terremo d’occhio la nostra avversaria e nel caso come si dice, dovessimo giocare in difesa, decideremo il da farsi.
Da ex mangino vittorioso, che cosa è mancato alla Pantera negli ultimi anni per vincere?
Quel pizzico di fortuna che ci deve sempre accompagnare per il raggiungimento di risultati importanti.
Per quanto riguarda il Palio, da dove riparte la Pantera nel 2018?
Per quanto riguarda il rapporto con le Consorelle e con i fantini senz'altro terrò conto della traccia e dell'ottimo lavoro svolto dal mio predecessore e amico Marco, consolidando e rinforzando i rapporti da lui avuti con le stesse e con gli stessi.
Quel pizzico di fortuna che ci deve sempre accompagnare per il raggiungimento di risultati importanti.
Per quanto riguarda il Palio, da dove riparte la Pantera nel 2018?
Per quanto riguarda il rapporto con le Consorelle e con i fantini senz'altro terrò conto della traccia e dell'ottimo lavoro svolto dal mio predecessore e amico Marco, consolidando e rinforzando i rapporti da lui avuti con le stesse e con gli stessi.
sabato 16 dicembre 2017
Arrivano i Babbi Natale panterini nel reparto di Pediatria!
Nella mattina del 15 Dicembre, gli Addetti del Gruppo Piccoli della Pantera, in occasione del Ss. Natale, hanno fatto una piccola sorpresa ai Cittini della Pediatria con una gradito omaggio in Libri e Giocattoli donati dai Cittini Panterini con il pensiero a tutti quei loro coetanei meno fortunati... anche a dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, di quanto il cuore delle Contrade sia grande e svolga nella città una parte importante e fondamentale nella città... l’accoglienza dimostrata da tutto il Reparto di Pediatria grazie al piccolo gesto di questa mattina ha ancor di più gratificato quella che è ormai una emozionante tradizione tra il Gruppo Piccoli Panterini e la Pediatria, e rafforzato il forte legame tra il cuore pulsante per la salute dei piccoli di Siena ed il mondo delle Contrade. Si ringraziano, in particolare, tutti coloro che hanno offerto i regali.
Cuore grande dei Panterini che batterà forte anche per coloro che vivono il S.Natale nelle case di riposo.
Per tale ragione il pomeriggio del 24 dicembre una delegazione di bambini, con gli addetti ed il Priore andranno a fare gli auguri agli anziani ospiti della casa di riposo della Misericordia al Laterino, portando loro dolci e spumante, ma sopratutto il calore di una Contrada.
martedì 12 dicembre 2017
“Salute in Contrada” - Incontri Gruppi Solidarietà delle Contrade
Prosegue l’iniziativa “Salute in Contrada”, intrapresa dalle commissioni solidarietà di quattordici consorelle e patrocinata dal Magistrato delle Contrade e dal Comune di Siena.
Venerdì 15 dicembre, dalle ore 17,30, sarà la volta della Nobile Contrada del Nicchio ospitare presso i propri locali un incontro divulgativo sull’organizzazione del servizio di Pronto Soccorso della nostra Azienda Ospedaliera Universitaria delle Scotte.
L’evento, che vedrà la partecipazione del direttore del Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza dottor Fulvio Bruni e di Cinzia Ceccarelli, infermiera presso il Triage del Pronto Soccorso, si propone di informare la cittadinanza sulla corretta fruizione di un servizio così delicato ma anche di raccogliere l’opinione, le richieste e le aspettative degli utenti.
venerdì 8 dicembre 2017
Elezioni per il rinnovo del Seggio, del Capitano e del Consiglio direttivo della Società “Due Porte”
Si comunica che nei giorni 16 e 17 dicembre 2017, nella sede della Contrada in via S. Quirico n° 26, si terranno le Elezioni per il rinnovo del Seggio, del Capitano e del Consiglio direttivo della Società “Due Porte” per il biennio 2018/2019.
Le liste dei candidati saranno affisse nei locali della Società almeno otto giorni prima della data fissata per le votazioni, come da Statuto.
Il seggio elettorale rimarrà aperto nei seguenti giorni ed orari:
Sabato 16 dicembre – dalle 17,00 alle 24,00.
Domenica 17 dicembre – dalle 9,00 alle 12,00.
giovedì 7 settembre 2017
Giovedì 14 settembre Assemblea Generale
E’ convocata per il giorno Giovedì 14 Settembre 2017 alle ore 21 e 30, l’ASSEMBLEA GENERALEdella Contrada della Pantera con il seguente ordine del giorno:
- Comunicazioni On.do Priore;
- Relazione del Sig. Capitano Palio agosto 2017;
- Nomina Commissioni Elettorali;
- Varie ed eventuali.
venerdì 25 agosto 2017
Piccoli balzellatori e Scatta Balza: risultati di ieri e programma delle finali
Risultati 24 agosto
Girone C - Piccoli Balzellatori
Drago - Pantera 27 - 13
Nicchio - Giraffa 21 - 8
Istrice - Drago 29 - 12
Pantera - Nicchio 12 - 32
Giraffa - Istrice 11 - 13
Nicchio - Drago 21 - 24
Pantera - Giraffa 0 - 18
Istrice - Nicchio 29 - 27
Giraffa - Drago 13 - 19
Pantera - Istrice 16 - 44
Girone C - Scatta Balza
Istrice 2 - Tartuca azzurra 28 - 25
Valdimontone - Chiocciola 19 - 25
Drago - Tartuca azzurra 14 - 17
Istrice 2 - Valdimontone 24 - 14
Chiocciola - Drago 22 - 32
Tartuca azzurra - Valdimontone 27 - 24
Istrice 2 - Drago 29 - 23
Chiocciola - Tartuca azzurra 18 - 23
Drago - Valdimontone 31 - 29
Chiocciola - Istrice 2 45 - 34
Finali
Piccoli Blazellatori
Quarti di finale
Ore 15:30 Bruco - Nicchio (M)
Ore 16:00 Chiocciola - Torre (N)
Ore 16:30 Istrice - Selva(O)
Ore 17:00 Valdimontone - Drago (P)
Semifinali
Ore 17:30 vincente N - vincente O
Ore 18:00 vincente M - vincente P
Finali
Ore 18:30 Finale 3° e 4° posto
Ore 19:00 Finale
Scatta Balza
Quarti di finale
Ore 20:00 Giraffa - Drago (M)
Ore 20:30 Istrice 1 - Tartuca azzurra (N)
Ore 21:00 Pantera rossa - Oca (O)
Ore 21:30 Istrice 2 - Pantera blu (P)
Semifinali
Ore 22:00 vincente M - vincente O
Ore 22:30 vincente N - vincente P
Finali
Ore 23:00 Finale 3° e 4° posto
Ore 23:30 Finale
Iscriviti a:
Post (Atom)