martedì 24 dicembre 2013

Intervista al Presidente di Società Andrea Chiaroni


1 Ciao Andrea, innanzitutto complimenti. E' appena iniziato il tuo secondo mandato, quali le tue sensazioni a caldo?

Ovviamente di soddisfazione visto il risultato che è uscito dalle urne, non solo per me ma per tutto il consiglio. Rispetto a due anni fa, in cui iniziavamo una nuova avventura, una volta ricevuta l’investitura da parte della commissione non ci siamo fermati ed abbiamo continuato a lavorare e questo ci permette di iniziare con il piede giusto.

2 Considerata l'esperienza da vicepresidente, è oramai diverso tempo che ti occupi attivamente della Società Due Porte. Che differenze trovi oggi rispetto all'inizio della tua esperienza? Su quali aspetti hai focalizzato l'attenzione?

Sicuramente molto è cambiato nel modo di frequentare la contrada. Ricordo quando facevo il consigliere con Beppe: bastava organizzare una qualunque attività (anche prima del palio del 2006) e c’era una risposta positiva da parte dei contradaioli. Adesso, complice anche la situazione economica e il sempre minor numero di contradaioli che vivono nel rione, la contrada vive di eventi spot. Il Palio, la Festa Titolare, fanno registrare una grande affluenza di panterini, ma se guardiamo le serate invernali e primaverili non si registrano gli stessi numeri. Gli aspetti che hanno generato questa inversione di tendenza, probabilmente, non sono tutte da ricercare all’esterno, ma credo anche che la Contrada tutta saprà trovare una via d’uscita!
Alla Società, quindi, credo spetti il compito di intercettare i sentimenti dei contradaioli e mettere in atto tutte le iniziative necessarie, affinché ci sia una partecipazione maggiore anche e soprattutto fuori dagli eventi canonici.


3 Da quali punti di questo biennio intendi ripartire e cosa credi ci sia da migliorare?

Vorrei consolidare quanto fatto in questi due anni cercando di migliorare le criticità che ci ha segnalato la commissione parlando con i contradaioli. I servizi al bar sono stati un punto debole e vorremmo intervenire per migliorare la situazione così come nelle attività ricreative. Servirà un grosso impegno, non solo da parte del consiglio: ascolteremo volentieri ogni suggerimento che potrà venire, anche dall’esterno.

4 Quanto è cambiata la "squadra" rispetto allo scorso Consiglio di Società?

Quando un gruppo funziona non sono necessari grandi sconvolgimenti. D’accordo con la commissione abbiamo puntato sul rafforzamento di alcuni ruoli, cercando di creare gruppi di lavoro eterogenei.
Uno degli obiettivi della contrada è quello di favorire l’integrazione e il confronto tra generazioni diverse ed abbiamo cercato di perseguirlo, non solo nelle attività che abbiamo fatto negli ultimi due anni, ma anche nella composizione del consiglio.


5 Quale è il tuo primo obiettivo per questo mandato?

Vincere il palio non sarebbe male!! Battute (e desideri) a parte nel 2014 la Società Due Porte compie 50 anni. Credo che sia un appuntamento che dovrà essere degnamente festeggiato.

6 Rispetto al passato, soprattutto per la minore percentuale di contradaioli residenti nel territorio, i locali di società sono "invasi" nelle occasioni più importanti ma, forse, meno vissuti nel quotidiano. Ritieni che sia una conseguenza fisiologica dei cambiamenti sociali alla quale adattarsi o lo vedi come un aspetto migliorabile?

La questione è sotto gli occhi di tutti e non è certamente da trascurare. È un aspetto che coinvolge un po’ tutte le società ed anche all’interno del coordinamento dei presidenti affrontiamo spesso questo tema.
Per quanto riguarda le Due Porte la volontà è quella di non sedersi a questa situazione anche se i fattori che la determinano sono endogeni, ma possiamo provare a mettere in atto alcune operazioni. Non solo migliorando la qualità delle attività che vengono organizzante, ma anche per esempio gestendo in modo oculato i permessi ZTL.


7 Oltre agli impegni "dirigenziali", tra non molto avrai da accudire un altro piccolo panterino; hai un po' paura di annoiarti in Pantera nei prossimi due anni?

Penso che non correrò questo pericolo, ma sono ovviamente contento di avere, insieme a Barabra, anche questo ulteriore impegno! 

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