La parola al Priore

Un cordialissimo saluto a tutti i panterini.

Ridendo e scherzando siamo arrivati al termine di questo biennio di mandato e dire che il tempo è volato è un eufemismo.

Purtroppo gli sforzi prodotti dallo staff Palio non hanno portato il “cencio” in Stalloreggi, ma nemmeno la nostra avversaria ha avuto di che gioire; prendiamo pertanto il positivo e andiamo avanti in attesa della prossima annata paliesca.

Per quanto invece mi riguarda, dopo questi due anni da Priore, ho preso veramente coscienza del ruolo che la Contrada mi ha riservato il privilegio di ricoprire: le incombenze sono state davvero molteplici con vari appuntamenti e impegni che mi hanno portato a vivere la Contrada e per la Contrada praticamente ogni giorno per varie ore al giorno.

E’ innegabile che al termine di un mandato è prassi, ma nel mio caso è davvero molto sentito, fare qualche ringraziamento.

Il primo grazie lo devo a coloro che allora pensarono a me per ricoprire la massima carica contradaiola, impegno che ho assunto seriamente anche se sono consapevole di non aver potuto accontentare tutti ed ero ben conscio di non poterlo fare: d’altronde siamo una Contrada “complicata” e di difficile gestione ed io sono una persona del tutto normale con i suoi pregi e i suoi difetti.

Altro sincero grazie lo indirizzo ai miei diretti collaboratori Pasquale, Laura, Lorenzo, Claudio e Vincenzo, con i quali i contatti sono stati molto frequenti e con i quali abbiamo dibattuto su varie iniziative da prendere. A questo proposito, se qualcuno pensa che tutto è scorso sul velluto, dico che sta prendendo un grosso abbaglio; infatti, più volte abbiamo civilmente discusso ed esposti i vari punti di vista, decidendo poi per una soluzione univoca e condivisa, sgombra da ogni e qualsiasi dubbio.

È mio desiderio poi accomunare in un sentitissimo grazie tutti i componenti del Seggio Direttivo per quanto hanno fatto a servizio esclusivo della Contrada, esattamente come avevo chiesto all’inizio del mio mandato. Davvero grazie di cuore a tutti loro e ai Consiglieri di Seggio.

Nessuno me ne voglia, ma un grazie particolare lo voglio dire ai “maestri del novizi” per quanto e come hanno portato avanti il discorso rivolto ai bambini, vera linfa vitale per il futuro della nostra Contrada. Come ho già avuto modo di affermare, non mi vergogno a dire che mi sono emozionato quando nei giorni del palio di luglio ho rivolto lo sguardo verso la porzione del Palco del Comune riservato ai nostri piccoli, constatando l’enorme numero che occupava lo stesso spazio di contrade ben più numerose: una gioia indescrivibile e la convinzione che, in futuro, debbano essere profusi sempre maggiori sforzi per favorire la loro crescita improntata ai sani principi che animano la nostra Festa.

Infine, ma non ultimi, desidero mandare un pensiero a tutti i contradaioli che con le loro osservazioni e suggerimenti mi hanno aiutato a portare avanti il lavoro nel modo migliore; un ringraziamento ancora più grande voglio poi formularlo nei confronti di chi, a prescindere, ha speso tempo per criticare e denigrare quanto ho cercato di fare insieme ai miei collaboratori, senza mai interpellarmi direttamente, ma piuttosto “mandando a dire” a mezzo terzi oppure a mezzo social network; non conosco e non mi interessa quale fosse il loro obiettivo, ma affermo con certezza che mi hanno dato solo la forza per proseguire in quello che ho ritenuto opportuno fare per il bene della Contrada.

Con la fine del mandato e le nuove elezioni, non so se sarò di nuovo il vostro Priore, ma state certi che comunque sia vi porterò sempre nel mio cuore dopo questa incredibile, affascinante e faticosa esperienza.

Grazie ancora di cuore a tutti.

IL PRIORE